. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] In questi ultimi decennî di rinascita politica e sociale del Siam, ai testi pāli stanno succedendo 64 d. C., avrebbe chiamato in Cina dei monaci buddhisti, è leggendaria, come è stato dimostrato da H. Maspero. Sta di fatto che nel sec. II d. C. ...
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(XI, p. 459)
Sviluppi della legislazione e dell'attività corporativa in Italia. - In Italia, l'istituzione delle corporazioni, previste negli espliciti riferimenti della Carta del lavoro e della legislazione [...] problemi più importanti, economici e sociali.
Nel campo sociale particolare rilievo hanno avuto i lavori Camera dei deputati, Relazione della Giunta generale del bilancio. Stato di previsione della spesa del Ministero delle corporazioni per l' ...
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Economista, nato a Palermo il 7 dicembre 1810, morto a Venezia il 22 gennaio 1900. Nella sua giovinezza diresse l'ufficio di statistica per la Sicilia difendendo nel 1837 la libertà economica. Sul finire [...] sia perché la riproduzione fisica è del tutto differente dalla sociale, sia perché le leggi del valore normale nelle condizioni di individuale, era contrario a ogni ingerenza dello stato nella vita economica, che non consistesse nella garanzia ...
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. Istituto giuridico introdotto nel diritto positivo italiano dal cod. civ. 1942, per il quale la persona cui sia stato da tre anni affidato un minore da un istituto di pubblica assistenza o che, per tre [...] una discendenza all'adottante la prima; un fine benefico o sociale, di protezione, cioè, dell'infanzia abbandonata la seconda. di mantenimento, istruzione ed educazione. Se il minore è stato affiliato da due coniugi, l'esercizio della patria potestà ...
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GIANNINI, Massimo Severo
Dante Cosi
Giurista e uomo politico, nato a Roma l'8 marzo 1915. Professore di Diritto amministrativo dal 1939 nelle università di Sassari, Perugia, Pisa e, dal 1960, Roma. [...] con l'assunzione (1979-80), come tecnico d'area socialista, dell'incarico di ministro per la Funzione pubblica.
Negli ); Introduzione al diritto costituzionale (1984); Il pubblico potere. Stati e amministrazioni pubbliche (1986).
Bibl.: S. Cassese, In ...
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Grecia. - La prima grande federazione di città greche fu quella che si strinse attorno a Sparta. Questa città nel sec. VI a. C., dopo la conquista della Messenia e la sconfitta di Argo, gettò le basi di [...] quella federazione italica che fu sino alla guerra sociale l'assetto caratteristico dell'Italia e sostenne la dell'altra s'è fatta applicazione alla teoria della federazione di stati e dello stato federale. Un'opinione del tutto isolata è quella di S ...
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. I partiti conservatori sono quelli che rispondono alla tendenza umana a mantenere gli ordinamenti trasmessi dalla tradizione; come tali si alimentano del senso della storia e della concretezza realistica [...] la Prussia sui suoi passi e il riordinamento degli stati provinciali operato nel 1823 è una decisa ripresa di possesso non aveva potuto in alcun modo cancellare la nuova costituzione sociale uscita dalla Rivoluzione, essa trova il suo trionfo dopo ...
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Storico, nato a Lucera (Foggia) il 29 marzo 1784, morto a Napoli il 7 agosto 1872. Avviato alla carriera delle armi, compì i suoi studî nell'Accademia militare della Nunziatella in Napoli. Dovette uscirne [...] . E il suo liberalismo, di derivazione illuministica, fu materiato di riforme economiche, di statuti più o meno costituzionali, di programmi finanziarî e sociali, da concedere o da ottenere solo legalmente, dovendosi rifuggire da ogni anarchica ...
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(App. IV, I, p. 252)
Uomo politico, segretario del Partito comunista italiano dal 1972, morto a Padova l'11 giugno 1984, dopo esser stato colpito da ictus cerebrale durante un comizio per le elezioni europee. [...] da allora in accentuata polemica con la DC, ma in particolare con il PSI e con il governo presieduto dal leader socialista B. Craxi. Negli stessi anni maturava un ulteriore − più incisivo − distacco dall'URSS sia con il riavvi cinamento ai comunisti ...
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Sociologo tedesco, nato ad Amburgo il 1° maggio 1929; esponente di primo piano del liberalismo, oltre che della sociologia tedesca ed europea. Compiuti gli studi di filosofia e filologia classica (1947-52) [...] K. Marx (Marx in Perspektive, pubblicato nel 1953), è stato libero docente (1957), fellow al Center for advanced study in the (1987; trad. it., Per un nuovo liberalismo, 1988); Modern social conflict (1988; trad. it., 1989).
Bibl.: A. Pizzorno, Le ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...