Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] contraddizioni facendo ricorso al neocontrattualismo come metodo alternativo all’utilitarismo per esprimere un giudizio di preferibilità sociale tra stati alternativi. Il contributo più importante è quello di J. Rawls, secondo cui la g. distributiva ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] c. da un lato a tutte le manifestazioni dell’esistenza sociale, dall’altro a qualsiasi gruppo umano, ha costituito il (o politico-economiche) che hanno il loro centro nell’azione dello Stato. La distinzione tra i due tipi di storia è però entrata in ...
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Studio dei fenomeni che si riferiscono alla popolazione e in particolare alla sua determinazione statica e all’analisi della sua evoluzione (v. fig.).
Cenni storici
Il termine d. fu introdotto nell’uso [...] un processo di integrazione e di specializzazione, in cui sono state coinvolte più discipline quando i problemi demografici si trovavano ad le nascite e le morti o i movimenti migratori e sociali, in senso lato. Un’ulteriore fase del lavoro ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] e così anche le sue difficoltà economiche, essendogli stato raddoppiato lo stipendio e assegnata la carica di storiografo , le leggi morali, e quindi istituendo i primi legami sociali. Inizia così il processo di incivilimento, fino all'età della ...
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Studio comparato del comportamento animale, con l’assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino e distinguano ciascuna specie al pari dei caratteri morfologici. Scopi primari dell’e. sono [...] fisiologia, ecologia e zoologia, da un lato, scienze sociali e discipline psicologiche, dall’altro.
Approcci e metodologie
L i riflessi più semplici. Un altro tipo di approccio è stato sviluppato dal 1975 in poi dalla scuola sociobiologica di E.O ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] generale, nel primo caso, ed e. pura del capitalismo, del socialismo ecc. nel secondo); si contrappone all’ e. applicata, che Hermann e J.H. Thünen; in Svizzera da V. Cherbuliez; negli Stati Uniti da H.C. Carey.
La scuola storica
- Le teorie della ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] , della distribuzione della ricchezza, e più in generale nella concezione dello Stato di diritto, rigorosamente limitato nelle sue funzioni economico-sociali.
In Francia, il modello costituzionale lockiano operò profondamente nei programmi di riforma ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] che hanno finito con identificarla con il contratto sociale, in corrispondenza del recupero di questo concetto da . è quella tra c. rigide e c. flessibili. Tale distinzione è stata teorizzata per la prima volta da J. Bryce o, secondo taluni, da ...
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Stato dell’Africa centro-settentrionale, comprendente il vastissimo territorio tra il Niger e il Lago Ciad e il Camerun (a O), il Sudan (a E), la Libia (a N) e la Repubblica Centrafricana (a S).
Il paese, [...] ) sono altrettanti indicatori di una situazione di degrado sociale e di povertà che investe ancora la maggior parte del Lago C. (bacino di Doba), dopo che le prospezioni erano state più volte sospese per il venir meno dei fattori di sicurezza per i ...
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Stato di benessere fisico e psichico, espressione di normalità strutturale e funzionale dell’organismo considerato nel suo insieme; il concetto di s. non corrisponde pertanto alla semplice assenza di malattie [...] . In particolare, da quando nel 1946 l’OMS ha definito la s. come «uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale», e non soltanto come «un’assenza di malattie e di infermità», la qualità della vita ha assunto anch’essa il significato ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...