DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] a scontrarsi con gli interessi del solido dominio sabaudo. Bemabò provvedeva a rafforzare innanzi tutto la propria furono uccisi. Giangaleazzo ordinò tre giorni di festeggiamenti in tutto lo Stato visconteo e il D., con il bottino preso ai Francesi, ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] 364, 376, 380, 416, 418-23; Id., L'intervento sabaudo alla pace di Ferrara...,in Miscell. di studi stor. in onore di Milano 1924, pp. 22-46, 60; G. P. Bognetti, Per la storia dello Stato visconteo, in Arch. stor. lomb., s. 6, IV ( 1927), pp. 276 s., ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] quale devoto tributo al più grande amico dell'umanità", gli era stata offerta l'operetta Lo spirito dell'umanità e la presente felicità dall'immobilismo, ad imitare il dinamismo del sovrano sabaudo.
Nel dicembre del 1782 egli temette di dover ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] doveva servire a convogliare sulla dinastia sabauda le aspettative della maggioranza dell'opinione III nell'Italia centrale, Roma 1973, ad ind.; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre (1850-1870), Roma 1975, pp ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] Santa Sede, sulla loro influenza nella politica sabauda, e sugli atteggiamenti dei personaggi di spicco e poi consigliere del doge. Nel novembre del 1614, poco dopo essere stato nuovamente eletto in Senato, si ammalò. Morì il giorno 24 nella sua ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] a Messina, il 28 giugno 1859. Ma il 24 c’era già stata Solferino e l’11 luglio venne firmato l’armistizio di Villafranca: la azione garibaldina, pur evitando di compromettere troppo il Regno sabaudo. Un suo fidato ufficiale, il tenente di vascello ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] B.: la vittoria si concluse con la rotta dei Sabaudo-Napoletani (23 apr. 1345).
L'ardito gesto non LIV (1927), p. 88; F. Cognasso, Note e documenti sulla formazione dello stato Visconteo, in Bollett. d. Soc. pavese di storia patria, XXIII(1923), pp. ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] annessione del Ducato di Lucca alla Toscana, propugnò un accordo tra gli Stati italiani che, unendo i governi di Roma, Torino e Firenze in alla rivoluzione italiana; ma la diffidenza verso il Regno sabaudo rimase.
A metà giugno fondò con M. Tabarrini ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] Ludovico, o a favore di personaggi di rilievo del Ducato sabaudo (Soldi Rondinini, Il Tractatus, pp. 71 s.). Si s.). Il De primogenitura affronta un altro dei temi importanti negli Stati del sec. XV in ordine alla successione al trono o, comunque ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] predisposto dai capi militari protestanti e con l'aiuto sabaudo riuscì a sventarlo.
La gravità dei pericoli corsi non e A. Desjardins, IV, Paris 1872, pp. 125, 273; Calendar of State Papers,Foreign Series,of the reign of Elisabeth, 1572-74, a cura di ...
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trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...