AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] ad altri magistrati siciliani, della cui opera il sovrano sabaudo intendeva valersi. L'A. fu invitato, insieme al 1957, pp. 385-392, 397-404; M. Condorelli, Note su Stato e Chiesa nel pensiero degli scrittori giansenisui sicil. del sec. XVIII, in ...
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GIGLIUCCI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Fermo il 19 sett. 1815 dal conte Claudio e dalla contessa Marianna Garulli. Rimasto orfano dei genitori all'età di due anni, fu dapprima educato da precettori [...] il ritorno al potere di Pio IX il G., che era stato un convinto seguace del programma giobertiano e nell'ottobre del 1848 aveva al plebiscito per l'annessione delle Marche al Regno sabaudo. Divenuto nel frattempo fervido sostenitore di Cavour, alla ...
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LITTA MODIGNANI, Giulio
Andrea Moroni
Ultimo di tredici figli (dieci maschi e tre femmine), nacque a Milano il 28 sett. 1813 dal marchese Giovan Battista e Beatrice del marchese Ferdinando Cusani, esponente [...] impegnò in quegli anni nella vita politica locale, essendo stato eletto consigliere nel Comune di Lissago per il triennio 1845 ma non per questo abbandonò i suoi legami con l'esercito sabaudo e quando, nel 1859, fu istituito il governo provvisorio a ...
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BUONACCORSI, Buonaccorso
Franco Cardini
Figlio di Piero di Buonaccorso, nacque a Firenze probabilmente intorno al 1380, dato che nel 1400 aveva raggiunto l'età necessaria per entrare nell'arte dei giudici [...] ottobre, quando ricevette una seconda istruzione per il duca sabaudo. L'imperatore Sigismondo desiderava servirsi del duca e di ancora rogava, o nell'anno successivo.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Giudici e Notai, 27, c. 12v; Ibid., ...
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Statuto albertino
Denominazione d’uso corrente dello Statuto del regno di Sardegna, emanato da Carlo Alberto di Savoia il 4 marzo 1848 quale «legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della Monarchia». [...] estera. A lui spettava altresì la nomina di tutte le cariche dello Stato, a partire dai «suoi Ministri», revocabili a sua discrezione, sino ai . Così, durante gli anni Cinquanta, il Piemonte sabaudo divenne il punto di riferimento di vasti settori del ...
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CAPI (Capo, Cappo, Cappi, Capino, de Capo), Ludovico
Angela Dillon Bussi
Nacque probabilmente a Mantova (è infatti detto mantovano in alcuni documenti) da Giovan Francesco, diplomatico e uomo d'armi [...] create tra il 1569 e il 1571 dal duca sabaudo, nel quadro di quelle riforme militari con cui Emanuele , ebbe due figli maschi, di cui uno chiamato Carlo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sez. I, Protocolli di corte, n. 233, ff. 296-297; Ibid ...
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CAVERI, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 2 apr. 1811 da Cesare, facoltoso commerciante di cereali, e da Emilia Curotto, appartenente ad una famiglia di banchieri. Il C. fu educato dal nonno [...] 10 nov. 1868 sino alla morte. Il 25 marzo 1860 era stato nominato senatore del regno. Anche in questa funzione ricoprì incarichi di nov. 1860 sui rapporti internazionali fra il governo sabaudo e le società commerciali autorizzate dal governo francese ...
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Successione polacca, guerra di
Conflitto scoppiato dopo la morte del re di Polonia Augusto II (1° febbr. 1733). Due erano i principali candidati alla S.p.: l’elettore di Sassonia Federico Augusto, figlio [...] tuttavia la disputa alleata su Mantova. Ma dal dissidio sabaudo-borbonico non ottenne risultati positivi l’Austria; nel VI. In Italia l’Austria cedeva Napoli, la Sicilia e lo Stato dei Presidi a Carlo di Borbone, figlio di Elisabetta Farnese e duca ...
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BONGIOANNI, Luigi
Giorgio Vaccarino
Nacque a Mondovì, circa il 1770, ma in data non meglio precisabile allo stato attuale delle ricerche, da una famiglia oriunda di Villanova.
Il padre, Domenico, fabbricante [...] invadere la parte del Piemonte lasciata dal Bonaparte al monarca sabaudo con l'armistizio di Cherasco del 27 apr. 1796 è traccia nei documenti del fondo Balbo, nell'Archivio di Stato di Torino. Comandante dell'Armata era il piemontese Giuseppe Giorna ...
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Rattazzi, Urbano
Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Avvocato, fu eletto deputato al primo Parlamento subalpino diventando ben presto un esponente di spicco della nuova classe politica. [...] che estendeva ai territori annessi la struttura centralistica del Regno sabaudo. Formatosi il Regno d’Italia fu tra i più nei confronti di Garibaldi, il quale si preparava a invadere lo Stato pontificio con un spedizione di volontari, e ne ordinò l’ ...
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trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...