CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] suoi consiglieri, decise di abbandonare la costruzione della piazzaforte e troncò le pratiche che erano state già avviate per ottenere il transito, attraverso i domini sabaudi, dei materiali destinati a tale scopo.
Nel 1578 era giunta all'orecchio di ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] la bufera che stava per investire il regno sabaudo sono testimoniate in termini drammatici dalla lettera pastorale maggio: nelle prime ore di quel giorno, dopo un Consiglio di Stato protrattosi tutta la notte, il C. fu colto dalla grave crisi ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] Poni 1812; P. Visconti, Città e fam. nob. e cel. dello Stato pontificio, IV, Roma 1848, pp. 27-56; A. Theiner, Histoire F. Guasco di Bisio, Il Marchese d'Ormea e i negoziati sabaudo-pontifici alla luce di nuovi documenti, in Bollett. stor.-bibliogr. ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] specialistica già agli inizi del Novecento, la sua attività di ornatista ed architetto presso la corte sabauda solo di recente è stata in parte ricostruita, nell'ambito di una più obiettiva ed ampia rivalutazione del patrimonio artistico ottocentesco ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] la soluzione contemporanea dei due conflitti veneto e sabaudo. A ciò lo spinsero le pressioni dei O. B.in lingua latina e tradotta involgare, Venezia 1854; Relazioni degli Stati europei lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel sec. XVII, a cura ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] accanto al F. e risulta morto, prima del 1237, sembra essere stato piuttosto lui il suocero del F., il quale doveva fra l'altro tra quel Comune, nelle cui mani era caduto il dinasta sabaudo, e Giacomo Del Carretto, procuratore del principe. Nel 1262 ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] questi insegnamenti presso il R. Collegio di Potenza: cfr. Arch. di Stato di Napoli, Ministero degli Interni, I invent., f. 892) ed a Napoli e porre condizioni all'unione col Regno sabaudo. Il D. contrario all'annessione incondizionata, si espresse ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] età adulta, è citata dal Lanzi (1809, p. 345); essa è stata identificata con il quadro oggi in S. Giacomo a Como ma proveniente dalla Vesine (1966, II, pp. 445 s.): il re sabaudo chiamava a Torino il pittore, che differì il viaggio perché impegnato ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] nella chiesa dei cappuccini di Voltri presso Genova.
Il dipinto è stato spesso ritenuto prova di un viaggio del G. in Liguria nel periodo del G. avesse raggiunto la capitale del Regno sabaudo, dimostrando il suo uniformarsi alla cultura figurativa di ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] tentare una riconciliazione col Moro, "confessando che quello è seguito è stato errore, ma che ne l'adveriire el non ha più a aprile del 1496 arorché, morto Carlo Giovanni Amedeo, il ducato sabaudo passò a Filippo II: al nuovo duca, poiché si stava ...
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trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...