Storico italiano (Suna 1904 - Firenze 1950); prof. di storia del Risorgimento all'università di Pisa (1936-39) e di storia moderna a Firenze (1939-50). Dedicatosi già nella sua prima opera (Ideali e formazioni [...] l'aspetto più propriamente riformistico (Problemi storici italiani ed europei del XVIII e XIX secolo, 1937), sia quello diplomatico sabaudo (Lo Stato di Milano e la politica di Vittorio Amedeo II, 1940). Vivo interesse mostrò anche per la storia dei ...
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Diplomatico sabaudo (Montmélian, Savoia, 1659 - Torino 1730). Inviato in Svizzera nel 1703, abile negoziatore a Vienna per la questione dei feudi delle Langhe (1711), si mostrò intelligente rappresentante [...] e riuscì a guadagnare l'Inghilterra alla sua idea. Sua altresì la proposta, avanzata al congresso di Baden (1714), d'un articolo che garantisse la neutralità italiana di fronte alle aspirazioni austriache. Dal 1717 fu segretario di stato all'Interno. ...
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Diplomatico e uomo politico (Torino 1767 - ivi 1828); il 28 giugno 1798 firmò la convenzione con la quale i Francesi occuparono la cittadella di Torino; sotto Napoleone, fu consigliere di stato e ambasciatore [...] a Berlino; con la Restaurazione, plenipotenziario sabaudo al congresso di Vienna (1814-15), ministro della Guerra (1815-17) e degli Esteri (1817-21). ...
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Diplomatico (m. Torino 1743), figlio del precedente; fu plenipotenziario sabaudo all'Aia e a Londra, poi al congresso di Utrecht (1713); nominato ministro di stato, fu a capo della segreteria estera (1717-30). [...] Collare dell'Annunziata e gran ciambellano di corte (1729) ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] della gente di mare. Spinta, tra le altre non secondaria, era stata anche l'apertura del canale di Suez nel 1869, né solo anche una intesa tra la Navigazione generale, il Lloyd Sabaudo e la Cosulich per coordinare servizi e tariffe passeggeri sulle ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] , le cattive condizioni di salute.
L'ambasciatore sabaudo a Roma, dopo aver informato, in una P. Paruta, ... Sarpi e ... Ceneda, in Boll. dell'Ist. di storia della soc. e Stato ven., IV (1962), p. 207; F. Seneca, Il doge L. Donà..., Padova 1959, pp. ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] del F. definita "altera e arrogante", chiese al governo sabaudo di rimuoverlo dalla cattedra, precisando i motivi in un memoriale parte: a parte P. Verri, il F. sembra essere stato in rapporto con gli altri, e specificamente col Beccaria (del ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] a Mantova, le profferte d'aiuto contro le trame sabaude, l'esibito desiderio "di servir" il duca Ferdinando I, in The Burlington Magazine, CI(1959), pp. 218-227; B. Cialdea, Gli Stati italiani e la pace dei Pirenei…, Milano 1961, pp. 5, 16 ss., 23; ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] ) e fu compiuta la grande fabbrica delle segreterie di Stato (1733). Tra le altre opere si segnalano l'altare -228; C. Roggero Bardelli - M.G. Vinardi - V. Defabiani, Ville sabaude, Milano 1990, ad indicem; G. Gritella, J. L'architettura, Modena 1992; ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] sforzo di contrastare l'influenza francese nel Ducato sabaudo e nei Marchesati di Monferrato e di Saluzzo. genn. 1495, ma dal 13 dicembre le truppe di L. erano state richiamate: egli aveva assunto una posizione defilata. Pertanto, nella corte ducale ...
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trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...