CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] di cambiare la ricca Sicilia con lapovera Sardegna. Il sovrano sabaudo allora si rivolse direttamente a Carlo VI: il 7 ag. . Varia 549, 1690-96, cc. 541-43. Pur non essendo stata oggetto di studi particolari la figura del C. è ricordata in molte ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] mano ai Savoia (1388). Di fronte all'assai più concreta minaccia sabauda, i Lascaris (dal 1368 divisi nei rami di Tenda e di Briga fiume Varo. Il fratello maggiore del L., Pietro, era stato infatti governatore di Grasse e di Saint-Paul de Vence per ...
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CROTTI, Lancellotto
Franca Petrucci
Figlio di Lucolo, svolse attività diplomatica e amministrativa al servizio del duca di Milano dalla fine del primo quarto del XV secolo.
Nel 1425, mentre perdurava [...] il duca per aver intavolato con la lega veneto-fiorentino-sabauda le trattative che portarono al trattato di Venezia del 30 . Nel maggio il C., che il 28 febbraio era stato designato come uno dei procuratori per trattare un'eventuale pace ...
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BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] di Piemonte contro i Francesi e l'esercito sabaudo della reggente Maria Cristina di Borbone. In Genova per ispezionare, su richiesta della Repubblica, le fortificazioni di quello Stato alleato della Spagna. L'anno seguente la sua opera fu richiesta in ...
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FOIX DE CANDALE, Marguerite de
Andrea Merlotti
Figlia ultimogenita di Jean de Foix (morto nel 1485), conte di Candale e Benauges, nonché visconte di Meilles e Castillon, e di Marguerite de la Pole dei [...] permanenza della F. a Saluzzo furono un periodo di grande fervore artistico presso quel castello, che era stato teatro dell'assedio sabaudo nel 1487 e che ora tornava agli antichi splendori grazie a notevoli lavori di ristrutturazione (non ultima la ...
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GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] rivolta di Mentone e Roccabruna, sobillate dal governatore sabaudo di Nizza, conte d'Entremont e, ancora, (cavaliere gerosolimitano) e quattro figlie femmine.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Registri ducali 169, pp. 344, 346 s., 378; Registri ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] spostamenti di truppe italiane e straniere nel Ferrarese e negli altri Stati, come pure sulle fortificazioni e le flotte allestite dai Veneziani. , privilegiando soprattutto le relazioni coi rappresentanti sabaudo e veneziano: con quest'ultimo anzi ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] inglese, che fosse l’Austria a cedere al re sabaudo i suoi presunti diritti sul Finale. Tuttavia la riluttanza 1766. Quando il cardinale si trasferì a Roma, nominato segretario di Stato nel 1769 da Clemente XIV, Pallavicino fece ritorno a Genova. Fu ...
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FIESCHI, Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, signore di Torriglia, nacque forse a Genova nella prima metà del sec. XIV.
Niccolò (morto prima del 1386) aveva guidato la famiglia nei difficili anni [...] fuorusciti che, con la mediazione di Luchino Visconti, erano stati riammessi a Genova. Nel marzo del 1350 aveva appoggiato le ad appoggiare Amedeo, permettendo la mobilitazione dell'esercito sabaudo nei loro feudi. Durante le trattative tra il doge ...
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GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] varo e consegna al conte Andrea Provana di Leinì, eroe sabaudo di Lepanto e grand'ammiraglio dell'Ordine, di due duca di permutare i suoi feudi nizzardi con "altre terre ne' suoi stati, massime nell'Astigiana, od in Piemonte" (Gioffredo, VI, col. ...
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trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...