LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] 29 aprile il L. varcò il Ticino e penetrò in territorio sabaudo verso Novara, dove il 3 maggio emanò un proclama in cui si governo di F.M. Thugut non era affatto incline a restituire lo Stato a Carlo Emanuele IV (nel caso, lo avrebbe fatto solo dopo ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] Filiberto di Savoia. Il duca sabaudo rivestiva per Venezia una particolare importanza è segnalata una lettera a Bianca Capello, granduchessa di Toscana.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Arch. proprio Francia, filza 6, nn. 14, 32, 38-46, 51- ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] - nel suo non muoversi da Torino - il duca sabaudo. Evidentemente più Mantova s'affanna a festeggiare la sua primogenita , s'era, quanto meno, allentato.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato, Dispacci degli amb. e residenti, Mantova, f. 1 ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] e Pisanelli, cercò di far giungere al governo sabaudo le proprie preoccupazioni per la marcia di Garibaldi, che banche di emissione "poiché esse non sarebbero che un pericolo per lo Stato e per la nazione" (Atti parlamentari, Camera, legislatura XV, ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] dichiarazione in loro favore degli ambasciatori sabaudo, mediceo, estense, farnesiano e del viene sepolto nella chiesa benedettina di S. Callisto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato. Dispacci Roma, filze 92, lett. nn. 295, 304; ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] è certo l'uomo pronto - come auspica l'ambasciatore sabaudo a Venezia Antonio Provana - a "dar sodisfattione et V. Ceresole, Venezia 1880, pp. 39-50 e, in nota, 66-77; Calendar of Stato Papers... of Venice, XI, a cura di H. F. Brown, London 1904, pp. ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] . Alla risposta di Carlo Emanuele al Fleury del 16 maggio 1733 - che, dopo aver fissato le richieste sabaude (tutto lo Stato di Milano, senza alcuna detrazione per don Carlo, né corrispettivo per la Francia, pronto regolamento dei sussidi francesi ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] ben due anni, impedendogli così di raccogliere un'eredità che sarebbe stata molesta per gli interessi sabaudi.
Sempre nel 1425, sullo sfondo della politica di equilibrio fra gli Stati italiani, prese avvio la vicenda che, nelle intenzioni di Amedeo ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] minore, mostrandosi disposto anche ad accettare l'annessione al Regno sabaudo (pur poco amato) per scongiurare i rischi di una del vernacolo veneziano, Venezia 1915.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, reg. 67/XVII, Libro d' ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] tale acquisto, qualora se ne fosse presentata occasione propizia, ma il progetto sabaudo dovette essere abbandonato.
Nel marzo 1848 la promulgazione dello statuto albertino cadeva nell'imminenza di un suo trasferimento a Madrid: ritenendo un governo ...
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trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...