Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] di evento costituente, avrebbero quanto meno visto riconosciuta la novità del Regno d’Italia rispetto al precedente Statosabaudo. Per quanto invece atteneva alla scomparsa del pontefice fieramente avverso al Risorgimento, pur non essendo riuscito a ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] Regno d’Italia nel 1861, un meccanismo binario, censitario e capacitario, ereditato con lievi modifiche dallo Statosabaudo e fondato sul prerequisito dell’alfabetismo, riconosce la cittadinanza politica attiva esclusivamente al 7% dei maschi adulti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] una questione tanto di distribuzione territoriale, quanto di modelli istituzionali. Sintetizzando al massimo, si può dire che dall’antico Statosabaudo il Regno d’Italia ereditò i due atenei continentali (Torino e Genova) e i due sardi (Cagliari e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] si aprì verso metà secolo agli sviluppi nel campo delle scienze e portò nuovi stimoli nella vita intellettuale dello Statosabaudo, grazie alla presenza a Torino del fisico Jean-Antoine Nollet e alla chiamata di Giambattista Beccaria sulla cattedra ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] -1580), Torino 1928, pp. 46, 160, 169, 217, 228, 237; C. De Antonio, La Valle di Aosta ed Emanuele Filiberto, in Lo Statosabaudo al tempo di Emanuele Filiberto, Torino 1928, I, pp. 188-199 e 223-225; G. Ciccolini, Emanuele Filiberto e il Concilio di ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] 'Ancona-A. Medin, Rime storiche del secolo XV, in Bull. dell'Ist. stor. ital., VI (1888), pp. 17-35; F. Gabotto, Lo Statosabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, I-III, Torino-Roma 1892-1895, ad Ind. (in particolare II, pp. 13-30); P.-M. Perret ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] della guerra di successione austriaca, "gli ottimi ordinamenti" che Vittorio Amedeo II aveva dato allo Statosabaudo. Il F. era stato colpito, in particolare, dalla "semplicità del sistema economico sì nel raccoglimento come nella distribuzione del ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] un duello giudiziario in cui Oddo cadde ucciso e la sua morte parve avallare l'accusa di avvelenamento di Amedeo VII. Lo Statosabaudo rimase ora sotto l'influsso del duca di Borgogna. Amedeo fu fatto maggiorenne nel 1397, ma il governo rimase nelle ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] tanto più dopo che l'editto di Nantes (1598) aveva fornito un esempio che essi avrebbero voluto imitare anche nello Statosabaudo. Qui, al contrario, Carlo Emanuele I fu deciso nel contenere la presenza dei seguaci di Pietro Valdo nei limiti fissati ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] Veneziane, II, Venezia 1827, pp. 229 s.; III, ibid. 1830, p. 376; VI, ibid. 1953, pp. 16, 786; F. Gabotto, Lo Statosabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, III,Torino 1895, p. 19; E. Picot, Une édition inconnue du "Praeconium Crucis" de M. D ...
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trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...