Figlio (Torino 1820 - Roma 1878) di Carlo Alberto e di Maria Teresa degli Asburgo-Lorena di Toscana. Duca di Savoia (1831), sposò (1842) Maria Adelaide, figlia dell'arciduca Ranieri d'Asburgo; rimasto [...] reazione dei liberali. Negli anni seguenti, desideroso di affermare il prestigio dinastico e di ampliare territorialmente lo statosabaudo, sostenne comunque la politica estera di Cavour pur riservandosi spazî di manovra autonomi, come nel caso della ...
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Famiglia milanese originaria di Gamondio (Castellazzo Bormida), divenuta potente dapprima (sec. 12º) nell'Alessandrino; si divise a partire dal sec. 14º, in varî rami. Del ramo Trotti si ricordano Ardingo, [...] Trotti-Sandri, stabilitosi (metà sec. 13º) a Fossano, Giuseppe, collaboratore di Emanuele Filiberto di Savoia nella ricostruzione dello statosabaudo; del ramo Trotti-Bentivoglio, i più importanti, Antonio (v.), conte di Ovada, e Ludovico (1667-1704 ...
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Storico italiano (Mosso Santa Maria 1884 - Torino 1961), professore di storia del Risorgimento e poi di storia moderna all'università di Torino; autore principalmente di studî sul Seicento italiano: Mantova [...] ); La guerra per la successione di Mantova e del Monferrato, 1628-1631 (2 voll., 1926); La formazione progressiva dello StatoSabaudo (1936); La diplomazia gonzaghesca (1941); Pio IX e Massimo d'Azeglio nelle vicende romane del 1847 (2 voll., 1955 ...
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Patriota (Milano 1814 - ivi 1890), avvocato; partecipò alle cinque giornate (1848) e fu inviato in missione a Venezia per promuovere la fusione della Lombardia e del Veneto con lo statosabaudo; con P. [...] Maestri e M. Fanti fu membro del Comitato di pubblica difesa che nel luglio di quell'anno subentrò al governo provvisorio della Lombardia. Esule a Lugano, poi a Genova e a Firenze, infine (1854) poté tornare ...
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VITTORIO AMEDEO III, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 26 giugno 1726 da Carlo Emanuele III e da Polissena di Hesse-Rhinfels, morto nel castello di Moncalieri il 16 ottobre 1795. Ricevette [...] , sorella del re, non senza aver prima stipulato (20 gennaio 1775) un patto politico segreto di garanzia difensiva per lo statosabaudo. V. A. III stabilì rapporti più frequenti con la Prussia e riannodò, ma ormai troppo tardi (1781), le relazioni ...
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TABACCO, Giovanni
Ennio Igor Mineo
Storico, nato a Firenze il 7 novembre 1914. Nel 1937 si è laureato all'università di Torino con F. Cognasso. Ha insegnato Storia medievale e moderna nell'università [...] alla penisola italiana nel contesto dell'evoluzione europea.
Tra le sue opere principali si ricordano, dopo il giovanile Lo statosabaudo nel sacro romano impero (1939), La casa di Francia nell'azione politica di papa Giovanni XXII (1953); La ...
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Vittorio Emanuele II re d’Italia
Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo-Lorena di Toscana (Torino 1820 - Roma 1878). Ricevette un’educazione improntata ai più rigidi principi assolutisti. [...] reazione dei liberali. Negli anni seguenti, desideroso di affermare il prestigio dinastico e di ampliare territorialmente lo Statosabaudo, sostenne comunque la politica estera di Cavour, avallando le sue iniziative, ma continuò a riservarsi spazi di ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] il cardinale Alessandro Albani, offrendogli l'arresto del G. come contropartita per la concessione di un concordato favorevole allo Statosabaudo al fine di chiudere lo scontro - aperto un ventennio prima da Vittorio Amedeo II - fra Torino e Roma. Da ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] (concordato austriaco del 1855 per il Lombardo-Veneto, accordi del 1851 con la Toscana, politica moderata dei Borboni di Napoli), le vicende dello Statosabaudo nel «decennio di preparazione» dovevano rendere la spaccatura sempre più marcata. Lo ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] rilancio della causa italiana: grazie al connubio parlamentare del 1852, il conte di Cavour, alla guida dello Statosabaudo, coinvolse al governo la sinistra di Urbano Rattazzi e tagliò l’estrema municipalista, definitivamente ancorando a un progetto ...
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trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...