BILLIET, Alexis
Silvio Furlani
Nacque a Les Chapelles, nella provincia di Tarantasia, in Savoia, il 28febbr. 1783, da famiglia di contadini. Ammesso nel 1805al gran seminario di Chambéry, vi si distinse [...] incerto indirizzo politico seguito da Napoleone III verso lo Stato pontificio dopo la pace di Villafranca. Su quell'atteggiamento influirono anche il profondo attaccamento alla dinastia sabauda e i timori per certe misure giurisdizionali che potevano ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] febbr. 1848 che estendevano ai valdesi i diritti garantiti dallo statuto concesso pochi giorni prima. Conseguita la libertà di culto, toccò metabolizzazione da parte dell'ancora troppo chiuso ambiente sabaudo.
Fu quello che avvenne nel 1853, quando ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] si mostrò deciso fautore dell'annessione di Venezia al Regno sabaudo, sostenendo la linea seguita da Carlo Alberto; il suo incolore, giungendo ad affermare che per l'abate veneziano meglio sarebbe stato "d'imparar la storia prima di scriverla" (p. 4). ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] presumere che esso fosse in rapporto col fallito tentativo sabaudo di impadronirsi del castello e della città di Casale che lo stesso duca "stasse più vigilante del passato nel stato di Monferrato contro di Savoia, perché passando queste cose tra Sua ...
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CASTIGLIONI, Giannotto
Agostino Borromeo
Figlio di Niccolò, conte di Binago, e di Ippolita Negri, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1532. Quasi nulla si sa della sua infanzia e della sua adolescenza: [...] alla corte del principe Filippo e che, giovanissimo, fosse stato ricevuto nell'Ordine di S. Lazzaro.
Nel dicembre 1559 XIII, nel 1572, l'Unione dell'Ordine di S. Lazzaro con quello sabaudo di S. Maurizio; all'epoca, però, il C. era già scomparso: ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] e della Sacra milizia gerosolomitana, al nuovo sovrano sabaudo, che confermò all’Ordine i precedenti privilegi. Ma e nel 1738 promulgò la prima condanna della massoneria, di cui erano state scoperte alcune logge, oltre che a Roma e a Napoli, anche ...
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GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] parte della Lombardia, da poco costituita in vicaria; la provincia era già stata retta dal G. nel 1534 e lo sarà di nuovo nel 1549 condanne di eretici, il loro allontanamento dal territorio sabaudo e la proibizione di ascoltare le prediche dei ...
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DOMENICO de Dominicis (Domenico da Cremona)
Laura Balletto
Nacque probabilmente a Cremona, nella prima metà del sec. XIV. Il D., infatti, deve probabilmente identificarsi con il "Dominicus de Cremona, [...] e il 22 marzo 1382, che si conservano nell'Archivio di Stato di Torino. Segnalate da L. Scarabelli nel 1847, furono in parte "tam nobiles quani populares", aspirano ad avere il principe sabaudo come proprio signore e difensore; che il progetto è ...
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CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] in Piemonte, ove studiava teologia. Espulso dal Regno sabaudo, si recò a Parigi con l'intento di andare s.; G. Martina, Osservazioni sulle vane redazioni del Sillabo, in Chiesa e Stato nell'Ottocento, Miscellanea…, Padova 1962, II, pp. 426 s.; E. ...
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GABRIELE da Casale
Rotraut Becker
Nacque a Casale Monferrato in data imprecisata, probabilmente verso la metà del XVII secolo. Il cognome era Bertano; i nomi e il ceto dei genitori sono ignoti come [...] che aveva preceduto la resa della guarnigione francese in Casale agli assedianti sabaudo-imperiali (luglio 1695) e lo smantellamento delle fortificazioni, la popolazione era stata ridotta alla fame e aveva sofferto per le pesanti devastazioni in ...
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trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...