LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] dei fuorusciti giuliani) diedero vita, con l'appoggio del governo sabaudo, al Comitato politico centrale veneto, il cui compito era di Torcelliano, sostenne che l'estuario veneto era stato abitato in epoca preistorica. Nel 1887 accresciute ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] insorto, irrompendo a mano armata nelle sale dello Stato Maggiore, chiese un governo provvisorio e l'occupazione queste stesse richieste furono inviati al governatore, rappresentante il governo sabaudo in Genova, due deputati, il C. e il suo amico ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] sua attività: nel gennaio 1803, per esempio, riuscì ad ottenere un intervento francese presso il governo sabaudo in favore dei democratici sardi che erano stati sottoposti ad una spietata reazione.
Si spense a Parigi il 22 marzo 1808.
Bibl.: C. Botta ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] liberali napoletani avevano nutrito nella dinastia borbonica e li aveva resi inevitabilmente simpatizzanti del Regno sabaudo, il solo Stato della penisola che non avesse revocato le garanzie costituzionali.
Il M. aveva mantenuto periodiche relazioni ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] occupando tutti i passi per impedire ai banditi di lasciare lo Stato. Tuttavia il Salvago coi suoi riuscì a passare la frontiera del La flotta da lui comandata riuscì a bloccare il tentativo sabaudo di invadere il territorio e ne impedì l'occupazione. ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] fragili.
L'unico forte elemento di continuità era stato il Piemonte sabaudo, che già alla fine del Settecento, nella nei suoi primi anni di Regno, cit.; Censura e giornali negli Stati sardi al tempo di Carlo Alberto, Torino 1943).
Il L. tuttavia ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] che intendeva preparare l’annessione della città al Regno sabaudo. I rivoltosi avevano minacciato il vescovo e Pecci all’Università La Sapienza, la cattedra di filosofia che era stata di Carlo Passaglia, e lo nominò membro della commissione teologica ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] Vallardi), e a Napoli, dove ritrasse gli ufficiali dello stato maggiore dell'Esercito austriaco di stanza nella città. Tornato , esposto a Milano nel 1840 e destinato al collezionista sabaudo Gaetano Bertolazzone d'Arache; La morte di Marco Botzaris, ...
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COSTA (de Costis), Ludovico (Luigi)
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Leonino e, secondo il Manno, di Bona Provana, nacque probabilmente a Chieri presso Torino nella seconda metà del sec. XIV. La [...] un reparto di diciassette lance nell'esercito sabaudo nell'imminenza della guerra contro il duca familiare dei Costa ancora per numerose generazioni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sezione I, Protocolli ducali, Serie camerale, voll. 33, cc ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] 866; F. Guasco Di Bisio, Diz. feudale degli antichi Stati sardi e della Lombardia (dall'epoca carolingia ai nostri tempi - M. Zucchi, Blasonario biellese, Torino 1929, pp. 28-30; Parlamento sabaudo, a cura di A. Tallone, I, 6, Bologna 1932, pp. 122 ...
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trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...