CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] anni 1859-60. Anche se il C. non era mai stato mazziniano, la riflessione critica sul mazzinianesimo fu un elemento non secondario la fiducia dei patrioti romagnoli in Cavour e nel Piemonte sabaudo rimane integra. L'amichevole risposta di Cavour (18 ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] ] introdotto e portato e un grado di perfezione la fabbricazione della porcellana in questo Stato". I decreti gli confermarono i privilegi già avuti dal sovrano sabaudo, e gli concessero l'uso del castello di Vinovo vita natural durante.
Secondo la ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] interessanti la politica austriaca, e non la salvezza del Piemonte. Anche un secondo piano sabaudo, volto alla costituzione di una lega degli Stati italiani contro l'offensiva francese, fu ostacolato dall'Austria, che temendo un evolversi successivo ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] dei conti.
Il suo esordio nei ranghi dell'amministrazione sabauda è legato al metodo tipico con cui Vittorio Amedeo di Verduno (investito il 18 luglio 1739). Nominato ministro di Stato nel 1750, assunse poi nel 1767 anche rincarico di notaio della ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] suoi consiglieri, decise di abbandonare la costruzione della piazzaforte e troncò le pratiche che erano state già avviate per ottenere il transito, attraverso i domini sabaudi, dei materiali destinati a tale scopo.
Nel 1578 era giunta all'orecchio di ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] la bufera che stava per investire il regno sabaudo sono testimoniate in termini drammatici dalla lettera pastorale maggio: nelle prime ore di quel giorno, dopo un Consiglio di Stato protrattosi tutta la notte, il C. fu colto dalla grave crisi ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] Poni 1812; P. Visconti, Città e fam. nob. e cel. dello Stato pontificio, IV, Roma 1848, pp. 27-56; A. Theiner, Histoire F. Guasco di Bisio, Il Marchese d'Ormea e i negoziati sabaudo-pontifici alla luce di nuovi documenti, in Bollett. stor.-bibliogr. ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] specialistica già agli inizi del Novecento, la sua attività di ornatista ed architetto presso la corte sabauda solo di recente è stata in parte ricostruita, nell'ambito di una più obiettiva ed ampia rivalutazione del patrimonio artistico ottocentesco ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] la soluzione contemporanea dei due conflitti veneto e sabaudo. A ciò lo spinsero le pressioni dei O. B.in lingua latina e tradotta involgare, Venezia 1854; Relazioni degli Stati europei lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel sec. XVII, a cura ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] accanto al F. e risulta morto, prima del 1237, sembra essere stato piuttosto lui il suocero del F., il quale doveva fra l'altro tra quel Comune, nelle cui mani era caduto il dinasta sabaudo, e Giacomo Del Carretto, procuratore del principe. Nel 1262 ...
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trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...