FERRERO, Giovan battista
Elisa Mongiano
Nacque a Pinerolo (Torino) verso il 1580, da Gianfrancesco dei signori di Buriasco e da Maria Bolatto. Quindicenne entrò a far parte dell'Ordine domenicano. Ordinato [...] il 12 luglio 1627.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Arch. di corte, Lettere di particolari,mazzo i domenicani di Torino,Torino 1932, p. 21; A. Erba, La Chiesa sabauda tra Cinque e Seicento, Roma 1979, p. 274; Archivio arcivescovile di Torino, ...
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BUONACCORSI, Buonaccorso
Franco Cardini
Figlio di Piero di Buonaccorso, nacque a Firenze probabilmente intorno al 1380, dato che nel 1400 aveva raggiunto l'età necessaria per entrare nell'arte dei giudici [...] ottobre, quando ricevette una seconda istruzione per il duca sabaudo. L'imperatore Sigismondo desiderava servirsi del duca e di ancora rogava, o nell'anno successivo.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Giudici e Notai, 27, c. 12v; Ibid., ...
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GIUSTINIANI, Angelo
Paola Bianchi
Figlio di Francesco, della famiglia patrizia genovese dei Giustiniani di Chio, e di una Francischetta, nacque nel 1520 sull'isola di Chio. Prese i voti francescani [...] di Trento. Lo stesso anno, dopo delicate trattative fra il duca sabaudo e papa Pio IV, a cui partecipò anche il G., ginevrino sono conservate presso l'Archivo general de Simancas (tra l'altro, Stato di Milano, leg. 1224, mod. 467: lettera del G. a ...
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CAPI (Capo, Cappo, Cappi, Capino, de Capo), Ludovico
Angela Dillon Bussi
Nacque probabilmente a Mantova (è infatti detto mantovano in alcuni documenti) da Giovan Francesco, diplomatico e uomo d'armi [...] create tra il 1569 e il 1571 dal duca sabaudo, nel quadro di quelle riforme militari con cui Emanuele , ebbe due figli maschi, di cui uno chiamato Carlo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sez. I, Protocolli di corte, n. 233, ff. 296-297; Ibid ...
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CANI, Nicolò
Giampaolo Pisu
Nato ad Iglesias il 20 maggio 1670 da una delle più nobili famiglie del luogo, iniziò gli studi umanistici e teologici nel cenobio domenicano della sua città e li proseguì [...] composizione della polemica giurisdizionale tra la S. Sede e il regno sabaudo, il C., con bolla di Benedetto XIII del 27 marzo 1727 visita alla sua diocesi si rese conto dello stato di rilassamento del costume ecclesiastico e della mancata ...
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CERRI, Facino
Gaspare De Caro
Nacque a Torino intorno al 1500, in una famiglia che godeva della cittadinanza torinese. Nel 1534 il C. si trovava a Roma, come risulta da documenti della Camera apostolica [...] Francesi, che governavano provvisoriamente il ducato sabaudo, nell'ufficio di segretario della Camera regia la novarese Giacoma Maria Rozate, figlia di Angelo, che era stato controllore della Camera del ducato di Milano durante l'occupazione francese ...
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CAVERI, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 2 apr. 1811 da Cesare, facoltoso commerciante di cereali, e da Emilia Curotto, appartenente ad una famiglia di banchieri. Il C. fu educato dal nonno [...] 10 nov. 1868 sino alla morte. Il 25 marzo 1860 era stato nominato senatore del regno. Anche in questa funzione ricoprì incarichi di nov. 1860 sui rapporti internazionali fra il governo sabaudo e le società commerciali autorizzate dal governo francese ...
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COCCONCELLI, Antonio
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 3 ott. 1761; fu ingegnere idraulico e civile, professore universitario. Secondo lo Janelli, meritò lodi da Napoleone I per la realizzazione della [...] 1846: era cavaliere dell'Ordine Costantiniano e di quello sabaudo dei SS. Maurizio e Lazzaro, professore di meccanica applicata di Risparmio di Parma).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Parma, Autografi illustri,Cocconcelli Antonio (una lettera del 13 ...
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BONGIOANNI, Luigi
Giorgio Vaccarino
Nacque a Mondovì, circa il 1770, ma in data non meglio precisabile allo stato attuale delle ricerche, da una famiglia oriunda di Villanova.
Il padre, Domenico, fabbricante [...] invadere la parte del Piemonte lasciata dal Bonaparte al monarca sabaudo con l'armistizio di Cherasco del 27 apr. 1796 è traccia nei documenti del fondo Balbo, nell'Archivio di Stato di Torino. Comandante dell'Armata era il piemontese Giuseppe Giorna ...
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Rattazzi, Urbano
Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Avvocato, fu eletto deputato al primo Parlamento subalpino diventando ben presto un esponente di spicco della nuova classe politica. [...] che estendeva ai territori annessi la struttura centralistica del Regno sabaudo. Formatosi il Regno d’Italia fu tra i più nei confronti di Garibaldi, il quale si preparava a invadere lo Stato pontificio con un spedizione di volontari, e ne ordinò l’ ...
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trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...