DE FORNARI, Gerolamo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV. Compiuti gli studi giuridici, venne chiamato a rivestire la carica di censore nel 1503 e nel 1514.
I documenti contemporanei [...] gravanti sulle merci dei sudditi del duca. Più importante fu l'assicurazione data al D. che non sarebbero state attuate nel territorio sabaudo le rappresaglie volute dalla Francia contro i Genovesi. Infine, il D. si trovò di fronte alla richiesta di ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] in via Martino V, dall'architetto M. De Renzi, che era stato suo compagno di corso alla scuola serale. Nel 1926 era nato il , Tarquinia. Nel 1949 fu chiamato a sostituire lo stemma sabaudo del teatro dell'Opera di Roma con quello della Repubblica. ...
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MANNU, Francesco Ignazio
Luciano Carta
Nacque a Ozieri, presso Sassari, il 18 maggio 1758 da Giovanni Michele e Margherita Roig, entrambi appartenenti alla piccola nobiltà locale.
Terminato il corso [...] Sardegna del giudice G.M. Angioj che nel febbraio 1796 era stato inviato a Sassari per cercare di sedare la rivolta e di concordare Anche dopo l'arrivo in Sardegna nel 1799 del sovrano sabaudo, cacciato da Torino dalle armate napoleoniche, il M. ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] a tutti coloro che non erano riusciti a provare di non essere stati sul posto quel giorno. Una sorte siffatta toccò, oltre che al al re l'atto di unione del Ducato modenese al Regno sabaudo. Dopo lo scioglimento del governo provvisorio, fu tra i ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] egregiamente le esigenze così politiche come spirituali. Il principe sabaudo, suocero del duca di Milano, per i suoi Trophime ad Arles.
La fama di santità di cui l'A. era stato circondato in vita e la notizia di numerosi prodigi fecero della sua tomba ...
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DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] per un "congresso di re" - secondo quella che sarebbe stata la felicissima definizione di madame de Staël). E in strada Nuovissima di Guerra con pieni poteri, per fronteggiare l'attacco sabaudo e i rischi dell'aggravarsi del conflitto franco-spagnolo ...
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CASTELLALFERO, Paolo Giovacchino Carlo Luigi Amico conte di
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Bartolomeo, di ricchissima famiglia nobilitata soltanto nel secolo precedente, e di Felicita Saluzzo di [...] Piemonte cercò di dare vita ad una lega degli Stati italiani (e l'Austria) per contrastare la Francia L. Bulferetti, I piemontesi più ricchi negli ultimi cento anni dell'assolutismo sabaudo, in St. stor. in onore di G. Volpe, Firenze 1958, ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] così felicemente, poteva quindi continuare presso l'alleato sabaudo: una settimana più tardi egli era a Torino di vivere il Bessarione. Sulle ambascerie in Borgogna e in Savoia: Archivio di Stato di Venezia, Senato. Terra, reg. 6, cc. 4r, 22r. 36v, ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] seconda guerra di indipendenza, nella Lombardia ormai parte del Regno sabaudo, il F. ottenne qualche ricompensa per il suo passato della Chiesa, s.l. 1865; e Della separazione dello Stato dalla Chiesa in Italia. Breve commentario, Genova 1866, opere ...
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DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] 200. Successivamente, nel 1706, in un'altra grave congiuntura dello Stato, acquistò il tasso dovuto dalla Comunità di Ciriè.
Fu, e sociale del D., tipico rappresentante del ceto burocratico sabaudo degli anni a cavallo tra il Sei e il Settecento ...
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trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...