AIMONE, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Nacque il 15 dic. 1291 a Bourg-en-Bresse, secondogenito di Amedeo V di Savoia e della sua prima consorte Sibilla di Bresse.
Fu destinato, pare, alla carriera [...] le sorti delle armi già compromesse furono ristabilite vittoriosamente dal tempestivo e felice arrivo di cavalleria sabauda.
Per quanto riguarda l'interno dello statosabaudo, è da ricordare che A. il 29 nov. 1329 istitui in Chambéry il Consiglio di ...
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AIX-LES-BAINS, Claudio Seyssel di
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Nacque nel 1427 da Umberto ed ebbe dal padre le terre di Tarantasia e del Delfinato, mentre fu consignore di Aix insieme col fratello maggiore Filiberto. Sposò, [...] 356, 360, 364, 365, 371, 372, 377, 387, 416; V, a cura di A. Tallone, ibid. 1932, pp. 7, 10, 18; F. Gabotto, Lo Statosabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, II, Torino-Roma s.d., pp. 2-3, 18, 24, 47; A. Caviglia, Claudio di Seyssel (1450-1520 ...
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Figlio (Torino 1587 - Vercelli 1637) di Carlo Emanuele I di Savoia e di Caterina di Asburgo-Spagna. Divenuto, alla morte del fratello, principe ereditario, sostenne la politica filofrancese del padre sposando [...] si alleò (1635) durante la guerra dei Trent'anni. La sua morte durante la campagna contro la Spagna aprì per lo Statosabaudo un periodo di crisi sotto la reggenza della vedova.
Vita e attività
Quasi in condizione di ostaggio fu inviato a Madrid ...
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Storico italiano (Torino 1866 - ivi 1918). Prof. nelle univ. di Messina e di Genova, fondatore della Società storica subalpina (1895), che ebbe per organo il Bollettino storico bibliografico subalpino, [...] fu erudito fecondissimo (oltre settecento lavori); pubblicò tra l'altro Lo statosabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto (3 voll., 1892-95), L'età del Conte Verde in Piemonte (1895), Storia dell'Italia occidentale (1911, interrotta ai primi due ...
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Figlio (Torino 1820 - Roma 1878) di Carlo Alberto e di Maria Teresa degli Asburgo-Lorena di Toscana. Duca di Savoia (1831), sposò (1842) Maria Adelaide, figlia dell'arciduca Ranieri d'Asburgo; rimasto [...] reazione dei liberali. Negli anni seguenti, desideroso di affermare il prestigio dinastico e di ampliare territorialmente lo statosabaudo, sostenne comunque la politica estera di Cavour pur riservandosi spazî di manovra autonomi, come nel caso della ...
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Famiglia milanese originaria di Gamondio (Castellazzo Bormida), divenuta potente dapprima (sec. 12º) nell'Alessandrino; si divise a partire dal sec. 14º, in varî rami. Del ramo Trotti si ricordano Ardingo, [...] Trotti-Sandri, stabilitosi (metà sec. 13º) a Fossano, Giuseppe, collaboratore di Emanuele Filiberto di Savoia nella ricostruzione dello statosabaudo; del ramo Trotti-Bentivoglio, i più importanti, Antonio (v.), conte di Ovada, e Ludovico (1667-1704 ...
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Storico italiano (Mosso Santa Maria 1884 - Torino 1961), professore di storia del Risorgimento e poi di storia moderna all'università di Torino; autore principalmente di studî sul Seicento italiano: Mantova [...] ); La guerra per la successione di Mantova e del Monferrato, 1628-1631 (2 voll., 1926); La formazione progressiva dello StatoSabaudo (1936); La diplomazia gonzaghesca (1941); Pio IX e Massimo d'Azeglio nelle vicende romane del 1847 (2 voll., 1955 ...
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Patriota (Milano 1814 - ivi 1890), avvocato; partecipò alle cinque giornate (1848) e fu inviato in missione a Venezia per promuovere la fusione della Lombardia e del Veneto con lo statosabaudo; con P. [...] Maestri e M. Fanti fu membro del Comitato di pubblica difesa che nel luglio di quell'anno subentrò al governo provvisorio della Lombardia. Esule a Lugano, poi a Genova e a Firenze, infine (1854) poté tornare ...
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Giureconsulto (Avigliana 1480 - Arona 1552). Lettore di diritto nello studio di Torino (1518-24), ricoprì poi alte cariche nello Statosabaudo (collaterale del Consiglio residente a Torino, riformatore [...] ), e nel 1535 fu inviato ambasciatore presso Carlo V a Napoli. Fu a lungo ritenuto autore di quel Memoriale sulle condizioni dello statosabaudo che fu invece redatto alcuni anni dopo la sua morte (tra il 1559 e il 1560), forse da Cassiano dal Pozzo. ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] il cardinale Alessandro Albani, offrendogli l'arresto del G. come contropartita per la concessione di un concordato favorevole allo Statosabaudo al fine di chiudere lo scontro - aperto un ventennio prima da Vittorio Amedeo II - fra Torino e Roma. Da ...
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trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...