CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] spostamenti di truppe italiane e straniere nel Ferrarese e negli altri Stati, come pure sulle fortificazioni e le flotte allestite dai Veneziani. , privilegiando soprattutto le relazioni coi rappresentanti sabaudo e veneziano: con quest'ultimo anzi ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] inglese, che fosse l’Austria a cedere al re sabaudo i suoi presunti diritti sul Finale. Tuttavia la riluttanza 1766. Quando il cardinale si trasferì a Roma, nominato segretario di Stato nel 1769 da Clemente XIV, Pallavicino fece ritorno a Genova. Fu ...
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FIESCHI, Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, signore di Torriglia, nacque forse a Genova nella prima metà del sec. XIV.
Niccolò (morto prima del 1386) aveva guidato la famiglia nei difficili anni [...] fuorusciti che, con la mediazione di Luchino Visconti, erano stati riammessi a Genova. Nel marzo del 1350 aveva appoggiato le ad appoggiare Amedeo, permettendo la mobilitazione dell'esercito sabaudo nei loro feudi. Durante le trattative tra il doge ...
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GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] varo e consegna al conte Andrea Provana di Leinì, eroe sabaudo di Lepanto e grand'ammiraglio dell'Ordine, di due duca di permutare i suoi feudi nizzardi con "altre terre ne' suoi stati, massime nell'Astigiana, od in Piemonte" (Gioffredo, VI, col. ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] aveva provocato grandi discussioni per il criterio con il quale erano stati scelti i soci: ne restarono, infatti, esclusi tra gli altri più tardi, per interessamento del marchese di Breme, ministro sabaudo a Napoli, curò, per i tipi bodoniani, la ...
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GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] 1847, il 27 agosto dello stesso anno fu inviato dal governo sabaudo a perfezionarsi presso l'École des mines di Parigi ove fu .
Dotato di grande ardimento e determinazione, nel 1863 il G. era stato, con Sella, B. Gastaldi e P. di Saint-Robert, tra ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] Este e reggente del Ducato, che lo nominò consigliere di Stato e gentiluomo di camera. Tanti privilegi gli procurarono il rancore destinati a consolidarsi e a legare la sua famiglia alla dinastia sabauda.
Nel febbraio 1709 rientrò a Reggio e di lì si ...
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DORIA, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), tra il marzo e l'aprile del 1522, terzogenito di Bartolomeo e [...] , confinante con Dolceacqua, con la nomina a consigliere di Stato e ciambellano e infine, il 5 dic. 1560, con Il D., che probabilmente desiderava allentare i propri legami col duca sabaudo, accettò l'incarico delle galee di Giovan Andrea per un ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] Frosinone per far luce su un'azione in Ciociaria, in cui era stato probabilmente implicato, il fratello caduto. Ma il C. fu poi tratto poi di poter lasciare lo Stato, tornando a Bologna, che s'era unita al Regno sabaudo.
A seguito del tentativo di ...
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GHILINI, Cristoforo
Gabriele Archetti
Figlio di Giovanni, nacque ad Alessandria nella seconda metà del sec. XIV da famiglia di cospicua posizione sociale.
Suo padre (decurione di Alessandria dal 1377 [...] le sue facoltà contro qualsivoglia volesse cospirare contro lo stato così del suddetto duca e suoi eredi come della pp. 405-407, 413, 441-465 passim; F. Cognasso, L'alleanza sabaudo-viscontea contro il Monferrato nel 1431, in Arch. stor. lombardo, s. ...
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trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...