COCCONATO, Giovanni Matteo
Enrico Stumpo
Di antica e potente famiglia, ramo separato dei Radicati di Brozolo, nacque presso Cocconato intorno all'anno 1520 da Giovanni Battista. Entrato al servizio [...] , art. 981 bis, Scritture per la remissione delle piazze e dello Stato fatta dal re di Francia al duca di Savoia, nn. 9, in G. Claretta, La successione di Emanuele Filiberto al trono sabaudo e la prima restaurazione della casa di Savoia, Torino 1884, ...
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GIOBERT, Giovanni Antonio
Ferdinando Abbri
Nacque a Mongardino, presso Asti, il 27 ott. 1761, da Spirito e da Anna Gugalin.
La famiglia era originaria di Barcelonnette, località della Francia sudorientale [...] ricerche prevalse l'aspetto applicato della chimica, che pur non era stato mai trascurato. Il G. si era infatti occupato, oltre tintorie, tema di grande interesse per l'economia del Regno sabaudo. Nel 1789 il re Vittorio Amedeo III aveva chiesto all ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] con distacco, le ambigue sollecitazioni dell'ambasciatore sabaudo conte di Pras, che gli chiedeva il esclusivamente sul carteggio del B. con il granduca che trovasi nell'Archivio di Stato di Firenze); G. Conti, Firenze dopo i Medici,Firenze 1921, pp. ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] a Milano, nel maggio, d'un nuovo emissario sabaudo; per bilanciare la sua azione fu chiesto a Vienna Le visite pastorali all'ospedale Maggiore di Milano e una controversia storica fra Stato e Chiesa, Milano 1914, p. 23; A. Giulini, Note biografiche ...
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MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] di piena fedeltà alla casa reale (Origini e vicende dello stemma sabaudo, II, pp. 275-328; Spicilegio nel regno di Carlo Alberto che il M. aveva lanciato nel 1880.
La collana era stata inaugurata nel 1884 con i due volumi de L'opera cinquantenaria ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] ma non dà notizie sulla loro ubicazione.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sez. I, Protocolli di corte, nn. 224, f. F. Savio, Savigliano ai tempi di Emanuele Filiberto, in LoStato sabaudo ai tempi di Emanuele Filiberto, II, Torino 1928, pp. ...
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LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] dei fuorusciti giuliani) diedero vita, con l'appoggio del governo sabaudo, al Comitato politico centrale veneto, il cui compito era di Torcelliano, sostenne che l'estuario veneto era stato abitato in epoca preistorica. Nel 1887 accresciute ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] insorto, irrompendo a mano armata nelle sale dello Stato Maggiore, chiese un governo provvisorio e l'occupazione queste stesse richieste furono inviati al governatore, rappresentante il governo sabaudo in Genova, due deputati, il C. e il suo amico ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] sua attività: nel gennaio 1803, per esempio, riuscì ad ottenere un intervento francese presso il governo sabaudo in favore dei democratici sardi che erano stati sottoposti ad una spietata reazione.
Si spense a Parigi il 22 marzo 1808.
Bibl.: C. Botta ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] liberali napoletani avevano nutrito nella dinastia borbonica e li aveva resi inevitabilmente simpatizzanti del Regno sabaudo, il solo Stato della penisola che non avesse revocato le garanzie costituzionali.
Il M. aveva mantenuto periodiche relazioni ...
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trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...