BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] e sui movimenti nemici, sulle loro necessità logistiche e di rifornimento, sullo stato d'animo delle popolazioni e dei notabili locali, egli era tra i principali animatori della resistenza sabauda allo sbocco delle valli della Dora, del Chisone e del ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] de Marini, Tommaso e Andrea Marini; a quello torinese-sabaudo, quelle di Emanuele Filiberto e di Carlo Emanueledi Savoia nella raffigurazione di paesaggi e nella resa del dettaglio. È stato osservato inoltre (Habich, 1923) che, nonostante sia nato nei ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] ricostituite per il clero cittadino nel 1814 dal sovrano sabaudo. Le aveva istituite l'autorità civile nel corso della Consolata in Torino. Nel centenario della morte di G. sono stati ripubblicati i due volumi del 1892-93 con il titolo di Esercizi ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] . Infine si nutrivano preoccupazioni che il Savoia si impadronisse dello Stato di Milano, nel qual caso la Repubblica "perverrebbe ... ad chiedeva il diritto di perquisire le loro navi.
Il problema sabaudo tornò in primo piano il 22 sett. 1743, giorno ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] per compiacenza verso la Spagna, delle spie franco-sabaude infiltrate tra la borghesia e la piccola nobiltà. . Sebastiano di Pavia in Genova e morì nubile.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Genova, Mss. 454, cc. 4, 56v, 57;Genova, Civica Bibl. ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] difesa delle valli valdesi, condotta contro l'autorità sabauda a partire dal 1655, all'epoca della testamento a un notaio ginevrino. Il documento consente di ricostituire lo stato della sua famiglia perché vi sono nominate le due figlie Margherita ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] giovane fu poi indotto a ritirare la sua adesione (Archivio di Stato di Firenze, Buongoverno segreto, 1847, filza 23, affare 139). della dinastia lorenese e il 20 l'annessione al Regno sabaudo. Nell'ottobre si trovava, poi, a Torino, quando il ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] codice greco donato dal generale francese Jacques-François de Menou a Prospero Balbo, rettore dell’ateneo sabaudo (Torino 1808).
Così ne scrisse: «Provai che era stato scritto nei primi anni del Secolo XVIII, né vi trovai alcun pregio […]. Io ebbi in ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] (uno zio era funzionario negli uffici finanziari del governo sabaudo), mentre non risulta che il C. iniziasse studi universitari le sue letture e le influenze di cui risentì siano state ben più ampie di quelle esplicitamente citate nei suoi ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] che lasciava vedova Margherita figlia del duca sabaudo. Dopo un'iniziale cautela, nel febbraio , Stampe, D 41/15; la relazione di Savoia, in Relazioni degli Stati europei lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel secolo decimosettimo, a cura di ...
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trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...