GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] doveva servire a convogliare sulla dinastia sabauda le aspettative della maggioranza dell'opinione III nell'Italia centrale, Roma 1973, ad ind.; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre (1850-1870), Roma 1975, pp ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] Santa Sede, sulla loro influenza nella politica sabauda, e sugli atteggiamenti dei personaggi di spicco e poi consigliere del doge. Nel novembre del 1614, poco dopo essere stato nuovamente eletto in Senato, si ammalò. Morì il giorno 24 nella sua ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] misure politiche intese ad assicurare l'influenza francese nel paese, era stato severamente proibito il ritorno negli Statisabaudi ai fratelli del defunto duca. Ma proprio l'evidente stato di dipendenza della reggente e il pericolo che la Francia ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] a Messina, il 28 giugno 1859. Ma il 24 c’era già stata Solferino e l’11 luglio venne firmato l’armistizio di Villafranca: la azione garibaldina, pur evitando di compromettere troppo il Regno sabaudo. Un suo fidato ufficiale, il tenente di vascello ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] al più importante incarico di ministro pontificio presso la corte sabauda.
Dopo un breve soggiorno a Imola, il C. giunse
Nella primavera del 1782 gli fu consentito dal segretario di Stato di assentarsi da Torino per incontrare a Imola Pio VI di ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] B.: la vittoria si concluse con la rotta dei Sabaudo-Napoletani (23 apr. 1345).
L'ardito gesto non LIV (1927), p. 88; F. Cognasso, Note e documenti sulla formazione dello stato Visconteo, in Bollett. d. Soc. pavese di storia patria, XXIII(1923), pp. ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] raggiunto dall'invito del cardinale Maurizio di Savoia - cui è stato segnalato da Maiolino Bisaccioni come "uomo di macchine ed atto a spalle, ma, anche, per un po' rispettabile ufficiale sabaudo, gode della protezione del cardinale A. Barberini che ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] annessione del Ducato di Lucca alla Toscana, propugnò un accordo tra gli Stati italiani che, unendo i governi di Roma, Torino e Firenze in alla rivoluzione italiana; ma la diffidenza verso il Regno sabaudo rimase.
A metà giugno fondò con M. Tabarrini ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] Ludovico, o a favore di personaggi di rilievo del Ducato sabaudo (Soldi Rondinini, Il Tractatus, pp. 71 s.). Si s.). Il De primogenitura affronta un altro dei temi importanti negli Stati del sec. XV in ordine alla successione al trono o, comunque ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] predisposto dai capi militari protestanti e con l'aiuto sabaudo riuscì a sventarlo.
La gravità dei pericoli corsi non e A. Desjardins, IV, Paris 1872, pp. 125, 273; Calendar of State Papers,Foreign Series,of the reign of Elisabeth, 1572-74, a cura di ...
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trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...