PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] alleanze con tutti i regimi passati, compreso quello sabaudo; la soluzione repubblicana era l’unica strada per paesino del Salernitano non trovarono nessuno. Il comitato napoletano era stato avvisato in ritardo e fu in grado di mobilitare pochissimi ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] sorella Ortensia che trovò asilo a Chambéry, in territorio sabaudo. E proprio a Grenoble la raggiunse una lettera della M. Colonna, Paris 1896. I Mémoires della M. non sono stati oggetto di edizione critica e di studi filologici accurati. Tra le ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] la Lombardia passò per breve tempo sotto il dominio sabaudo, ma all'epoca della stampa del volume il discendenza.
Morì a Milano il 28 ott. 1768.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Collezione autografi, cart. 133, f. 10; Ibid., Fondo araldica, ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] che ciò per altri non accada".
In realtà l'ex diplomatico della inonarchia sabauda e l'ex ministro e senatore napoleonico era rimasto tenacemente e coerentemente attaccato all'ideale dello Stato assoluto e ordinato, al punto di ritenere "qu'il n'y a ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] Sobrero a Cibrario), altrettanto chiusi nel loro mondo sabaudo, ma cultori di un austero "senso dello Stato".
Proprietario fin dal 1860 - prima con Fonti e Bibl.: La figura del C. non è mai stata oggetto di studio; al di là dei pochi cenni contenuti ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] si recò a Genova - a ciò autorizzato anche dal duca sabaudo il quale non aveva nulla in contrario a che J. così doge Leonardo Donà, Padova 1959, pp. 263-321; A. Tamborra, Gli Stati italiani, l'Europa e il problema turco dopo Lepanto, Firenze 1961, ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] della morte il suo sogno di vedere Roma capitale, ma rimase deluso dal ruolo guida che assunse la monarchia sabauda nella costruzione dello Stato unitario.
La vita
Giuseppe Mazzini nacque a Genova il 22 giugno 1805, da Giacomo e da Maria Giacinta ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] .
Il cambio di regime e la probabile annessione della Toscana al Regno sabaudo, con la relativa abolizione di tutte le barriere doganali con esso e con gli altri Stati in via d'annessione, gli avrebbero arrecato un consistente danno finanziario. Il ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] di favorire, per quanto possibile, l'"unione" sabaudo-gonzaghesca. Nel 1619 il Senato, preoccupato per le invia a Monaco "a fine di trattar l'accordo et condotta nello stato nostro di quei reggimenti che saranno sbandati dal duca di Baviera".
Messosi ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] l'uccisione di Enrico III di Valois. L'opera del D. "è stata fatta per esercizio, e non per presentarsi", come si legge nella lettera di (1601) indicano ancora la vicinanza del D. alla corte sabauda, nel 1608 il suo nome non compare tra i poeti che ...
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trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...