Antica provincia francese; corrisponde al territorio compreso nei dipartimenti dell'Isère, della Drôme e delle Alte Alpi. Si estende dalle alte cime alpine che sovrastano la frontiera franco-italiana fino [...] con Giovanna d'Arco. Il Delfinato rimase però, per la sua posizione sulle Alpi e i contatti con lo statosabaudo, provincia importante per la monarchia specialmente nelle guerre dei secoli XVI e XVII. Invasioni in Delfinato avvennero ripetutamente ...
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LOUVOIS, François-Michel Le Tellier, marchese di
Carlo Morandi
Uomo di stato e ministro della Guerra di Luigi XIV, nato a Parigi il 18 gennaio 1641, morto a Versailles il 16 luglio 1691. Crebbe sotto [...] poco dopo preparò l'occupazione di Casale. L. aveva sempre perseguito un disegno di penetrazione in Italia mediante l'asservimento dello statosabaudo; l'idea gli era sorta nel 1670 in occasione d'un viaggio fatto in Piemonte con S. Vauban; ma, nello ...
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VALPERGA di Masino e di Caluso
Armando Tallone
Famiglia piemontese, la cui genealogia risale fino ai tempi di Arduino d'Ivrea, re d'Italia. L'origine della famiglia è controversa. Le varie opinioni, [...] Pinerolo 1911; L. Borello, Valperga di Masino, in V. Spreti, Enciclopedia nobiliare italiana, VI, Milano 1932; F. Gabotto, Lo StatoSabaudo da Amedeo VIII a Emanuele Filiberto, I, Torino 1892; M. C. Daviso, Filippo Senza Terra. La sua ribellione nel ...
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GUGLIELMO Gonzaga, terzo duca di Mantova
Romolo Quazza
Nato il 24 aprile 1538, successe minorenne al fratello Francesco. Trascorsi nove anni di reggenza dello zio card. Ercole, assunse il governo. Riflessivo [...] la città ribelle, costretta ai patti di Frassineto il 14 giugno 1565. Molti cittadini ripararono nel vicino statosabaudo, mentre Filiberto intensificava presso l'imperatore l'opera di rivendicazione dei suoi diritti sul Monferrato. G. sconcertò ...
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Uomo politico italiano (Russi 1812 - Quarto 1866), nipote di Domenico Antonio. Di tendenze moderate, abbandonò Roma alla proclamazione della Repubblica mazziniana e passò in Piemonte. Deputato (1849-65) [...] in Toscana, poi a Torino ove stampò la famosa Storia dello Stato romano dal 1815 al 1850 tradotta in inglese da W. Gladstone condusse in porto con grande abilità l'annessione al regno sabaudo. Divenuto ministro dell'Interno del governo Cavour (genn. ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] il problema nazionale. Piemontese anzitutto, mirò a realizzare, per le vie tracciate dall'esperienza del 1848, quel regno sabaudo dell'Alta Italia ch'era stato l'ambizione e il tormento di Carlo Alberto; ma quando si accorse che si doveva e si poteva ...
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Nacque a Torino il 2 ottobre 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano e da Maria Cristina Albertina principessa di Sassonia-Curlandia; morì a Oporto il 28 luglio 1849.
Al fonte battesimale ricevette [...] né un rivoluzionario: egli intese di essere il soldato del re sabaudo e della patria italiana. E del resto lo stesso Vittorio l'Austria. In caso di guerra il comando militare sarebbe stato affidato al re di Sardegna. L'Austria del Metternich si era ...
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La sua nascita (12 gennaio 1562) assicurò la continuazione della dinastia ed evitò che la successione si trasferisse al ramo Savoia-Nemours. Nella corte, sotto gli occhi di sua madre, Margherita di Valois, [...] del saluzzese; ma il duca scrisse: "è molto meglio aver uno stato unito tutto, come è questo di qua dai monti, che due, tutti Importanti, per la seconda fase dell'attività politica del duca sabaudo, i lavori di R. Quazza, Ferdinando Gonzaga e Carlo ...
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Nacque a Chambéry, il 24 febbraio 1360, da Amedeo VI, conte di Savoia, e da Bona di Borbone. Ammogliatosi con Bona, figlia di Giovanni duca di Berry; messo nel 1377 da suo padre al governo della Bresse, [...] gli succedette nello stato il 1° marzo 1383, regolando con atto del luglio la sua posizione rispetto alla madre Bona e recò di persona a occupare l'importante città, primo possesso sabaudo sul mare. Altre imprese meditava A., ma, mentre preparava ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] specialmente in Piemonte, grazie anche all'apologia, presente in certe sue pagine, della missione nazionale riservata allo Statosabaudo sotto il profilo militare, e all'esaltazione del riformismo carloalbertino: temi subito ripresi e sviluppati, in ...
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trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...