Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] autonomia. Ma le ribellioni e soprattutto la guerra degli Otto Santi (1375-78), condotta da Fiorentini e Milanesi ai danni dello Statopontificio, resero vana l’opera dell’Albornoz.
Il ritorno a Roma di Gregorio XI non servì a domare la crisi; di più ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] elementi liberali. Ma, scoppiata la prima guerra d'indipendenza, dopo avere in un primo tempo deciso l'intervento dello Statopontificio accanto al Piemonte, P. IX, con l'allocuzione del 29 apr., finì col ritirarsi dal movimento nazionale. Falliti i ...
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Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti (Cesena 1742 - Roma 1823). Eletto papa (1800), restaurò l'influenza della Chiesa in Francia con il Concordato (1801) e promosse nel suo Stato varie riforme. Incoronò [...] andando a incoronarlo imperatore a Parigi (1804), non riuscì a ottenere la revoca di quelle leggi. Stretto lo statopontificio entro un cerchio di formazioni politiche filofrancesi (occupazione di Ancona nel 1805; principati napoleonici a Napoli, a ...
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Albornoz 〈albℎornòtℎ〉, Gil (Egidio) Álvarez de. - Cardinale e uomo politico (Cuenca 1300 circa - Buonriposo, Viterbo, 1367). Arcivescovo di Toledo, cancelliere del re di Castiglia e cardinale dal 1350, [...] VI lo nominò legato in Italia e vicario generale nei domini della Chiesa, con l'incarico di riorganizzare lo Statopontificio, allora in piena dissoluzione. Raccolto durante il viaggio un piccolo esercito, dette inizio alla riconquista della Tuscia ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] Chiesa e la speranza di distruggere i ghibellini); oppure simboli che indicavano dipendenza, come le chiavi della Chiesa dello StatoPontificio, il biscione del ducato visconteo, il leone di s. Marco dei Comuni veneti, la croce dei Savoia e così ...
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Prelato (Napoli 1450 circa - Roma 1516), protetto da Ludovico il Moro, fu creato cardinale (1489) e subito si distinse per abilità diplomatica e sfarzo di vita mondana; sostenitore di Alessandro VI, amico [...] , firmò l'intimazione del Concilio di Pisa (1512), mentre appoggiava Luigi XII di Francia nell'azione contro lo Statopontificio, onde fu scomunicato. Più tardi abiurò, riebbe quindi gli onori cardinalizî e divenne ufficialmente il protettore della ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] l'11 marzo 1513 come fautore di pace dopo il bellicoso pontificato di Giulio II, mirò a evitare in Italia il predominio al nipote Lorenzo il ducato d'Urbino (1516), riunito allo stato papale solo alla morte di quello (1519). Per la sua ambizione ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] di scelta degni dell'umanità.
Con gli anni Novanta il pontificato di Giovanni Paolo ii sembra caratterizzato da una dicotomia, foriera di Giovanni Paolo ii che la condanna di Galileo era stato un errore, nonché dal più cauto e rispettoso giudizio nei ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] terrestre, in Il Mediterraneo nella seconda metà del'500alla luce di Lepanto, Firenze 1974, pp. 377 ss. Per il governo dello Statopontificio: J. Delumeau. Vie écon. et sociale de Rome dans la seconde moité du XVIe siècle, I-II, Rome 1957-59, ad ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] contrasti con la Francia durati sino alla fine del secolo.
Nella politica interna, nel governo cioè dello Statopontificio, possiamo rintracciare tendenze analoghe a quelle già riscontrate. Qui, se mai, è avvertibile un'accentuazione maggiore da ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...