GIORGIO
Andrea Bedina
Signore di Ravenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] , p. 311; J. Ferluga, L'esarcato, ibid., pp. 368 s.; Id., L'organizzazione militare dell'esarcato, ibid., p. 385; T.F.X. Noble, La Repubblica di San Pietro. Nascita dello Statopontificio (680-825), Genova 1998, p. 51; Enc. Italiana, XVII, p. 180. ...
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PAGANETTI, Pietro
Luca Beltrami
PAGANETTI, Pietro. – Nacque il 21 febbraio 1729 a Bonassola da Ignazio e Maria Antonia.
In giovane età si trasferì a Genova ed entrò nell’ordine dei chierici regolari [...] 1767 il luogotenente del governatore di Roma si recò per ordine pontificio a S. Lorenzo in Lucina e sequestrò 912 copie del
Mentre Paganetti progettava di inviare al segretario di Statopontificio una lettera di ritrattazione che provasse la sua ...
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GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] nel 1842 ottenne la nomina a gonfaloniere della città di Forlì. Nel 1848, eletto membro del Consiglio dei deputati dello Statopontificio, fu tra coloro che promossero l'istanza a Pio IX affinché intervenisse nella guerra d'indipendenza a fianco del ...
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LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] 'azione contro lo Statopontificio, l'8 ag. 1862 G. Garibaldi inserì il L. fra gli addetti allo stato maggiore, alle dirette Volturno) e ad Aspromonte due anni più tardi. Tornato negli Stati Uniti per combattere nelle file dell'Unione, cadde a Fort ...
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MARANESI, Pietro
Giuseppina Lupi
Nacque a Mirandola, presso Modena, il 22 giugno 1772 da Fiorano e da Antonietta Giordani. Nel 1785 fu ammesso come soldato nell'esercito del Ducato estense, nel quale [...] dopo la capitolazione di Ancona, in forza della quale i modenesi coinvolti negli eventi rivoluzionari potevano lasciare lo Statopontificio senza incorrere in alcuna ritorsione, il M. si imbarcò per Marsiglia il 30 marzo con il fratello Francesco ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] la definitiva sconfitta e cacciata da Forlì degli antichi signori, nel 1480, il B. fu bandito dalla città e dallo Statopontificio e i suoi beni confiscati: pare che un analogo provvedimento fosse preso a suo carico anche dal duca di Ferrara, forse ...
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GUERCINO (Prete da Guercino)
Renato Sansa
Nacque probabilmente a Guercino (oggi Guarcino), nella provincia pontificia di Campagna, intorno al 1550.
Su G., "famoso bandito" o "assassino da strada", secondo [...] il procaccio che andava da Roma a Napoli. La zona d'azione era in Marittima e Campagna, nel Sud dello Statopontificio, e precisamente nel tratto da Frascati a Terracina.
Una delle sue vittime, un membro della famiglia Odescalchi, ricevette un ...
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BONCOMPAGNI, Antonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Isola di Sora il 10 apr. 1658. A lui, ultimo di una lunga serie di figli, insieme [...] si ricorda l'incremento dato alla produzione di panni ad Isola di Sora e ad Arpino e il commercio che ne faceva con lo Statopontificio.
Il B. morì a Isola di Sora il 28 genn. 1731, lasciando erede delle sue sostanze e dei suoi titoli il primogenito ...
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BELLARMATI, Ippolito
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Nacque a Siena nel 1465, da una famiglia, tra le principali della città, appartenente al Monte dei Nove e legata da vincoli di parentela ai Piccolomini, ai Borghese e ai Petrucci. [...] 'esilio ad Ancona. Ben lontano dal rassegnarsi alla sconfitta e al bando il B., che trovò ospitalità e protezione nello Statopontificio, fu tra i principali promotori dei reiterati tentativi noveschi per rientrare in Siena, il più serio dei quali fu ...
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HUMBOURG, Alessandro
Marco Pignotti
Nacque a Firenze il 5 genn. 1779 da Giovanni Evangelista, nobile fiorentino di antica origine vallona che aveva ricoperto l'incarico di segretario intimo di Pietro [...] tenuta di fronte al caso di Pietro Renzi, il fuoruscito implicato nei moti romagnoli del 1845 e prontamente estradato verso lo Statopontificio (25 genn. 1846) con una decisione che attirò sull'H. le critiche di chi, anche tra i moderati, deprecava l ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...