ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] più giovane dell'E., egli pure ex allievo del pontificio collegio germanico e dell'università Gregoriana, che col 1º ai quali egli replicò con estrema fermezza, difendendo quella che era stata la sua neutralità, la sua libertà di pastore e la sua ...
Leggi Tutto
FALCONIO, Angelo Raffaele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 20 sett. 1842 da Donato e da Maria Giacinta Buccigrossi.
Non sappiamo nulla della sua vita prima dell'ingresso nell'Ordine [...] quale fu infine ordinato dai suoi superiori di rientrare negli Stati Uniti. Da New York egli scrisse un memoriale a M. Marrucci, Elogio funebre del card. F., Roma 1917; Annuario pontificio per l'anno 1917, Roma 1917; P. Le Jeune, Dictionnaire général ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] VIII, e lungo il viaggio di andata e di ritorno sarebbe stato ospitato nel palazzo vescovile di Parma. Come già a Novara, anche presso la Curia. Il D. fu presente all'incoronazone pontificia avvenuta a Lione nel novembre, ma non venne confermato nella ...
Leggi Tutto
CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] insieme con Pomponio Leto e con l'aiuto del legato pontificio in Germania Ansa de Podio, vescovo di Monreale, un un bastardo di casa sua che fu trovato in casa, e morto, fosse stato il colpevole" (Annali, p. 216).
La data della morte è confermata dall ...
Leggi Tutto
BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] B. doveva applicare solo ai debiti precedenti all'assunzione al pontificato di Martino V.
Il B., prestato il 7 maggio il secondo quanto, in considerazione della guerra franco-inglese, era stato stabilito a Costanza a favore di tutte le diocesi e ...
Leggi Tutto
LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] certo, in ogni caso, che nel giugno 1470 era di nuovo a Roma, quando fu nominato stabilmente secretarius pontificio - sino ad allora era stato solo segretario partecipante - in luogo del defunto Ludovico da Narni.
Nell'ottobre 1470 gli fu conferito l ...
Leggi Tutto
CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] Vat., Napoli 307, f. 51) dall'inviato straordinario pontificio, Lorenzo Caleppi, cui l'autore stesso l'avevaconsegnata perché non può di vacillare il Trono, e turbarsi la tranquillità dello Stato" (pp. 157 s.). Per il C. è evidente l'esistenza ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] , pp. 112-115). Come si evince dal confronto di alcuni atti del Dipl., Opera metropolitana dell'Arch. di Stato di Siena con la bolla pontificia di conferma della sua elezione, il G., all'epoca proposto del capitolo della cattedrale, era figlio di un ...
Leggi Tutto
GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] la precedenza nei colloqui con Basilio in quanto legato pontificio, G. constatò l'impossibilità di concludere la pace Popolo vennero uccisi" (Marcucci, pp. 367 s.).
G. è stato a ragione definito "la figura giuridicamente più insigne forse di tutta la ...
Leggi Tutto
GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] nuovi conii e di battere moneta (secondo alcuni studiosi questa concessione sarebbe invece stata fatta più tardi, durante il periodo dell'effimero dominio pontificio, in seguito a un intervento del fratello del G., Giovanni Battista, allora vescovo ...
Leggi Tutto
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...