CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] di aprile Sisto IV, la cui alleanza con Ferrara e con gli altri alleati sarebbe stata pubblicata il 30 dello stesso mese, nominò il C. legato della flotta pontificia, costituita da dodici galee. Il 31 egli ricevette due vessilli da recare con sé in ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] subito smentita aveva attribuito a lui, che gli sarebbe stato vicino come medico, la conversione al cattolicesimo di Antonio di appena fondato; sostenne la missione del Possevino, legato pontificio in Svezia, che avrebbe poi ottenuto il ritorno al ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] obbedienza avignonese. Dopo l'ascesa al soglio pontificio di Giovanni XXIII, che da cardinale aveva Fonti e Bibl.: Firenze, Arch. arcivescovile, Visite pastorali, 1; Archivio di Stato di Firenze, Catasto, 650, cc. 217r-219v; Ibid., Notarile antecos., ...
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CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] siciliana (Niese), o sia stato "addirittura il prototipo dell'influenza papale" (Schaller) nella fase decisiva della sua trasformazione avvenuta intorno al 1220.
D'altro canto è fuori di dubbio che negli anni del suo pontificato capuano il C., con ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] a F. un nuovo ricorso al papa. Essendo stati smarriti gli originali delle concessioni pontificie, erano stati avanzati dubbi all'interno dell'Ordine circa la validità degli statuti (segno del malcontento seguito all'entrata in vigore della ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] completamente la situazione. Il nuovo papa riprese la politica che era stata di Stefano II, di Paolo I e degli inizi del pontificato di Stefano III, e di cui C. era stato il maggiore ispiratore. Gli assassini di Sergio furono sottoposti a giudizio ...
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GUIDALOTTI, Francesco
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Simone di Ceccolo, della nobile famiglia perugina che effettuò la scelta popolare aderendo alla fazione dei raspanti, nacque intorno alla metà del [...] rivelando per la prima volta propensione al diretto dominio pontificio sul territorio. Nel 1392 il castello, occupato e perso , accettarono di trattare con lui.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Perugia, Arch. stor. del Comune di Perugia, Consigli e ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] , che si era fortemente compromesso. Restaurato il governo pontificio nelle Marche (28 giugno 1800), il C. scrisse predicare, ma le entusiastiche accoglienze popolari che gli erano state tributate indussero il governo a proibire al Dolfin di valersi ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] regolare di Torino a tal punto da provocare un intervento pontificio. Con una bolla del 15 giugno 1472 Sisto IV V (1961), pp. 124, ss.; L. Marini, Savoiardi e Piemontesi nello Stato sabaudo (1418-1601), I, Roma 1962, ad Indicem; C. Eubel, Hierarchia ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] abate del monastero di S. Nicola, contenzioso su cui era stata richiamata anche l'attenzione del viceré, il conte di Lemos. elezione di Gregorio XV provocò mutamenti sostanziali nell'organigramma pontificio e ne fu vittima anche il Gesualdo. Tornò ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...