DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] delle congregazioni dell'Immunità ecclesiastica e di Stato: di quest'ultima fu tesoriere nel 1636 Le fonti edite documentano ulteriormente la sua attività di tesoriere pontificio (Bullarium Romanorum Pontificium, XIV, Augustae Taurinorum 1868, pp ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] 26 anni, il 20 sett. 188.
Il sermone è stato a lungo attribuito ad un presunto Davide I, vescovo di Benevento ; VIII, ibid. 1721, coll. 34-39; S. Borgia, Memorie istoriche della pontificia città di Benevento, I,Roma 1763, pp. 39-42, 69 s.; III, ibid ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] e che il 26 maggio 1605 affidò la segreteria di Stato al solo Valenti - riportò dal 28 maggio il M. alla corte pontificia come stretto collaboratore del segretario di Stato. Per la conoscenza dei problemi dell'Europa centrosettentrionale, acquisita ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] fiorini all'anno) - Nel registrare le somme sborsate, tuttavia, il camerario pontificio, se evita ogni volta di annotare il nome del beneficiario, indica sempre il prelato da cui è stato dato l'ordine di pagamento (il cardinale Arnaud de Via). Tali ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] se lo prese in camera e nel proprio letto, come se gli fosse stato figliuolo o nipote" (Relazione di Roma, in Relazioni..., a cura di E non fosse degradato, et ancora nel tempo del suo Pontificato gli havea perdonato li debiti commessi al Monte in ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] recentissimo colpo di mano. Se ne può inferire che sia stato raggiunto un accordo o si sia accettata una situazione di , II, Paris 1886, pp. 155-158, 168 s.; P.F. Kehr, Italia pontificia, V, Berolini 1911, nn. 100-122, pp. 39-44; Il "Chronicon" di ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] 1583 a Colonia, dove, insieme con il commissario pontificio Minuccio Minucci e al Bonomi, poté condurre l' III, 15c, 18, 52A, 65D-E, 89A-C, 91A-D, 96A-J; Segreteria di Stato, Germania, 14, 68, 95, 100, 101; ibid., Napoli 16; ibid., Polonia, 35, ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] 1744, in piena disputa sulle feste, tratto saliente del pontificato di Benedetto XIV. L'operetta non fu solo una p. 181; A.F. Giachi, Saggio di ricerche storiche sopra lo stato antico e moderno di Volterra, Firenze 1786, p. 169; F. Fontani ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] Fiesole, più noto come badia fiesolana, era stato annesso alla Congregazione canonicale da Eugenio IV in lussi muliebri perché ebbe il potere di convincere il legato pontificio, il cardinal Bessarione, a promulgare un editto suntuario il 24 ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] delle facoltà di governo autonomo della Chiesa gradense; più recentemente, però, queste prospettive sono state negate soprattutto con il ricondurre il riconoscimento pontificio a favore di Grado del 1053 a un piano "meramente ideologico" (Rando, 1994 ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...