CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] all'imperatore Carlo IV, per comunicargli l'elezione al soglio pontificio dell'arcivescovo di Bari. Nel documento il cardinale di Ginevra sottolineava il fatto che l'elezione era stata compiuta nel pieno rispetto delle norme canoniche, e che il ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] II, nella promozione a vescovo e che dallo stesso Alessandro II era stato inviato al re - il futuro Enrico IV - per riceverne l'investitura. Si era nel 1073, nel primo anno di pontificato di G. VII, ma l'interpretazione che si è solitamente data al ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] caduto in rovina, che più tardi, al tempo del suo breve pontificato, riunì, il 20 ott. 1294, con quello di S. Sei saggi danteschi), Roma 1960, pp. 315 ss.; D. Waley, The Papal State in the Thirteenth Century, London 1961, pp. 228 s. e passim; B ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] offriva alla Curia alcuna sicurezza.
La situazione di B. IX nello Stato della Chiesa era tanto più precaria in quanto, proprio all'inizio del suo pontificato, il corso degli avvenimenti nell'Italia settentrionale come in quella meridionale portava ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] et di utile et di honore non l'offendesse" (Archivio di Stato di Napoli, Archivio Farnesiano, b. 283, fasc. 3).
Al di là delle traumatiche vicende legate al Ducato di Parma e Piacenza, il pontificato di Paolo IV segnò negli impegni romani del F. un ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] al fatto che l'uomo, secondo il versetto dei Genesi, è stato creato da Dio "a sua immagine e somiglianza". La centralità e e dal Senato, e quindi raggiunse Roma.
Nel corso del pontificato di Leone X, probabilmente in un periodo compreso fra il 1513 ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] il merito di impostarla con tanta nettezza.
Durante i primissimi tempi del pontificato di Adriano, A., in nome di una intransigente difesa delle direttive che erano state proprie del predecessore, si sarebbe dunque mantenuto su di una posizione di ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] anche in successivi interventi ed encicliche.
Rispetto alla questione romana e ai rapporti tra Stato e Chiesa in Italia non mancò, nella prima fase del pontificato di L. XIII un sia pur timido tentativo di arrivare a una pacificazione. Infatti ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] iudicii (1584) ispirata al De umbris bruniano: l'opera era stata attaccata da William Perkins, ramista di Cambridge, il quale non mancò la presenza del mite Gregorio XIV sul soglio pontificio ravvivavano allora le speranze conciliatrici in Europa); ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] lo spirito di rivolta verso la Santa Sede; erano stati privati dei loro benefici per ordine del pontefice e alcuni mesi, su cui mancano notizie, il B. è alla corte pontificia: sottoscrive infatti le bolle papali emanate dal 14 sett. 1219 al 15 ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...