FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] papa il permesso di reclutare soldati tra i suoi sudditi (in realtà nella speranza di coinvolgere ulteriormente lo Statopontificio nel conflitto). Espletata con buon esito la missione, in riconoscimento dei tanti incarichi fedelmente assolti, il 31 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna di cui non si hanno notizie precedenti la sua ascesa alla cattedra arcivescovile come successore di Felice, ma sulla data di inizio del suo episcopato gli [...] del potere regio nel Papato altomedioevale (secoli VI-VIII), Spoleto 1997, p. 256; T.F.X. Noble, La Repubblica di S. Pietro. Nascita dello Statopontificio (680-825), Genova 1998, p. 74; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XXVII, coll. 495 s. ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Giacomo
Federico Ruozzi
PICCOLOMINI (Amadori Piccolomini), Giacomo. – Nacque il 31 luglio 1795 a Siena, da Giulio Cesare Amadori Piccolomini e Giovanna Jackson. Fu il secondogenito di sei [...]
Dal 1837 fu presidente della prefettura generale delle Acque e delle strade, l’organismo responsabile delle strade, ponti e acquedotti dello Statopontificio, voluto da papa Sisto V, e dal giugno 1838 fu a capo delle Armi, con sede nel palazzo della ...
Leggi Tutto
GIGLIOLI (Gilioli, Zilioli), Girolamo
Guido Dall'Olio
Nacque con ogni probabilità a Ferrara, da Alfonso e da Ludovica Argenti, intorno alla metà del XVI secolo.
La famiglia, di origine mercantile, dovette [...] durante il convulso periodo successivo alla scomunica di Cesare (23 dicembre) e alla definitiva acquisizione di Ferrara allo Statopontificio, sancita dalla cosiddetta convenzione faentina del 12 genn. 1598.
Il G. non poté che accettare il fatto ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] membri della sua famiglia, del gruppo di notabili al quale la Curia affidò il processo di centralizzazione dello Statopontificio avviato in quel periodo: così mentre il fratello Giovanni Zaccaria partecipava alla riforma del Senato bolognese, a ...
Leggi Tutto
CLAUDIO, Michele
Enrico Stumpo
Nacque a Traù (Dalmazia), probabilmente intorno al 1460. Dottore in utroque iure, è presente a Roma subito dopo il 1490 presso Giovanni Borgia, che accompagnò a Napoli, [...] del Patrimonio. L'anno seguente Giulio II lo volle nel suo seguito nel viaggio che intraprese nelle province orientali dello Statopontificio e, durante la sosta a Rimini, il pontefice decise d'inviarlo come nunzio ordinario a Venezia.
È certo che la ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Stefano
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Stefano. – Nacque nel 1578 vicino Perugia, nel borgo di Piegaro, da una famiglia di artigiani che non aveva alcun legame con il nobile casato napoletano.
Ben [...] 247; G. Gigli, Diario romano (1608-1670), a cura di G. Ricciotti, Roma 1958, pp. 48, 76-78; Legati e governatori dello Statopontificio: 1550-1809, a cura di C. Weber, Roma 1994, p. 844; V. Reinhardt, Paolo V, in Enciclopedia dei papi, Roma 2000, ad ...
Leggi Tutto
HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] , duca di Alcalá.
La lettura della fitta corrispondenza scambiata dall'H. per quasi dieci anni con la segreteria di Statopontificia permette di ricostruire alcune delle questioni più dibattute nel Regno di Napoli tra la Chiesa e la Corona di Spagna ...
Leggi Tutto
CARAFA, Domenico
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli, nella tenuta di Bellavista (Portici), il 12 luglio 1805 da Francesco duca di Traetto e da Paola dei principi Orsini. Fu educato a Napoli, nel collegio [...] una nuova sollevazione popolare di ispirazione liberale, che segnò la definitiva perdita di Benevento da pane dello Statopontificio. Già il 3 settembre del 1860 una insurrezione capeggiata da Salvatore Rampone, commissario politico della provincia ...
Leggi Tutto
CASARETTO, Pietro Francesco
Giulio Fabbri
Nacque ad Ancona il 16 febbr. 1810, da famiglia ligure. Intrapresi gli studi nel seminario locale, verso i quindici anni mostrò segni di vocazione monastica, [...] soltanto fino al 1872, perché il C., di fronte alla minaccia di soppressione anche dei monasteri dell'antico Statopontificio, sollecitò e ottenne (9 marzo 1872) il riconoscimento ufficiale della nuova Congregazione.
Nel periodo delle soppressioni il ...
Leggi Tutto
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...