BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] la carica di referendario della Segnatura. Dallo stesso pontefice gli fu affidato successivamente il governo di varie città dello Statopontificio. Leone X lo ebbe, in qualità di prelato domestico, tra i suoi più vicini collaboratori e nel settembre ...
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BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] Sturbinetti ai Lavori Pubblici e Michelangelo Caetani alla Polizia. Il 14 febbraio, date le particolari condizioni dello Statopontificio che rendevano estremamente difficile l'attività del ministero senza che ne fossero chiariti poteri e limiti, fu ...
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Ravenna
Città dell’Emilia-Romagna, capoluogo di provincia. Fondata secondo la tradizione antica dai mitici pelasgi e dai tessali, in età preromana R. fu abitata dagli umbri e probabilmente dagli etruschi. [...] alla Francia e fece parte, per tutto il dominio napoleonico, del dipartimento del Rubicone. Tornata a far parte dello Statopontificio nel giugno 1815, fu teatro dei moti del 1831 e del 1848. Nuovamente insorta nel giugno 1859, proclamò l’annessione ...
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TEODORO II
Vito Loré
Nato a Roma, figlio di Fozio e fratello del vescovo Teodosio, fu ordinato sacerdote da Stefano V. Venne eletto papa all'inizio di dicembre dell'897, molto probabilmente con l'appoggio [...] , Roma 1961, p. 337; F.X. Seppelt, Storia dei papi, I, ivi 1962, pp. 398-99; L. Duchesne, I primi tempi dello Statopontificio, Torino 1967², p. 129; C. Falconi, Storia dei papi e del papato, II, Roma 1968, p. 486; H. Zimmermann, Papstabsetzungen des ...
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Cardinale e statista (Roma 1757 - ivi 1824). Cardinale e segretario di Stato sotto Pio VII (1800), cercò di salvare il dominio temporale dei papi con coraggiose riforme. Alla caduta di Napoleone, fu abile [...] negoziatore durante il Congresso di Vienna (1814-15) e recuperò tutto lo Statopontificio, salvo Avignone. Riorganizzò l’amministrazione pontificia (1816) e concluse una serie di concordati (Francia, Piemonte, Napoli, Prussia). ...
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Bartolomeo Alberto Cappellari (Belluno 1765 - Roma 1846), poi fra Mauro Cappellari; creato cardinale e prefetto di Propaganda (1826) da Leone XII, alla morte di Pio VIII fu eletto papa (1831) mentre la [...] il moto con le armi austriache, l'intervento austriaco nelle Legazioni portò all'occupazione francese di Ancona (1832) e lo Statopontificio dovette subire la duplice tutela fino al 1838. Nulla fece G. XVI per sanare le piaghe del dominio temporale e ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] . La sua visione politica, veramente europea, la sua energica opera per il riordinamento della Chiesa e dello statopontificio si accompagnarono all'interesse per una "modernizzazione" della città di Roma, progettando e attuando in parte un ...
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Michelangiolo Conti dei duchi di Poli (Poli 1655 - Roma 1724), governatore di Ascoli, di Frosinone, di Viterbo, nunzio in Svizzera (1695-98) e a Lisbona (1698-1708), cardinale (1706) e vescovo di Osimo [...] i sette vescovi francesi filogiansenisti che si erano appellati contro la bolla Unigenitus (1722), ma fu anche poco favorevole ai gesuiti. Illuminata la sua amministrazione dello statopontificio (libera circolazione dei grani all'interno, ecc.). ...
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Giovan Battista Castagna (Roma 1521 - ivi 1590); dottore di leggi, fu referendario della Segnatura di giustizia, arcivescovo di Rossano (1553), governatore di Perugia (1559), membro del Concilio di Trento [...] (1578), consultore dell'Inquisizione e della Congregazione per gli affari dello Statopontificio (1580), e infine cardinale (1583). Fu tra i più competenti e ascoltati prelati del pontificato di Sisto V. L'attesa che seguì alla sua elezione al ...
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(o Sede Apostolica) Denominazione attribuita nel cristianesimo primitivo a ogni Chiesa fondata dagli apostoli; più tardi riservata alla sola Chiesa romana.
Il Codex iuris canonici (can. 361) dichiara che [...] Stato Città del Vaticano, formatosi nel 1929, come lo è stata fino al 1870 rispetto allo Statopontificio. Patti lateranensi, per comporre la questione romana e creare lo Stato della Città del Vaticano (Patti lateranensi). In quanto soggetto di ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...