ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] suo maggior centro in Milano. Da ciò più d'uno è stato indotto a proporre che a Milano egli sia nato. Ma certo Vigilio, che lo apprezzò e dispose che fosse conservato nello scrinio pontificio. Ma la notizia del nuovo poema si era sparsa per Roma e ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] e direttore di una cassa di banco, il D. sarebbe stato autore di "rassegne commerciali" e di un Trattato di economia difese della marchesa G. Sampieri Lepri legata al tesoriere pontificio, mons. Fabrizio Ruffo.
Nel 1790 l'ambasciatore portoghese ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] dall’elezione di Alessandro Farnese al soglio pontificio e dalla ventilata convocazione del concilio, si delle Chiese nel nome del Vangelo.
L’Actio, che sarebbe stata pubblicata soltanto nel 1600 per iniziativa dell’esule locarnese Taddeo Duno ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] come titolare di quest'ufficio i più importanti atti del pontificato, come la bolla di presa di possesso, quella di assoluzione cura di L. Pogliani. Una scelta dei passi più significativi è stata edita a Milano nel 1938 (a cura di G. Marpillero in ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] a Roma, dove, negli anni di straordinaria promozione culturale del pontificato di Leone X, si affermò, come già lo zio, come del L. per la poesia di Pindaro, di cui sarebbe stato nella sua produzione lirica latina cultore ed emulo, destinato a ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] anima liberale e una confessionale, insomma "fedele al governo pontificio del quale era funzionario", ma "non avverso alle e passim; A. Cimmino, Cultura e letteratura nello Stato del Lazio (1860-1870), in Lo Stato del Lazio, 1860-1870, a cura di F. ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] Basso, sotto la custodia del governo, dopo che il mese precedente era stato colto da un attacco del suo male, più violento del solito. Ma l'avvento del più indulgente cardinale Lambertini al soglio pontificio, dopo la morte di Clemente XII (6 febbr. ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] 'A. ebbe modo di seguire da presso dopo che al soglio pontificio venne eletto, col nome di Clemente XIV, il suo protettore cardinale Urbano della Congregazione di Propaganda. Fin dal 1775 era stato accolto in Arcadia col nome di Biante Didimeo. Tre ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] della elezione del cardinale Giulio de' Medici al trono pontificio. Nella primavera del 1524 era ad Aix. Periodo dal Torrentino nel 1556 e l'orazione ai Fiorentini, che era già stata stampata a Firenze nel 1529. La traduzione dell'Epitalamio di Teti ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] quale, reputando di leggere nell'ultimo documento pontificio solo "la separazione intera del potere si disponeva che un terzo di tale cifra andasse all'attrice che gli era stata compagna per molti anni.
Il documento recava la data del 14 apr. 1864: ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...