Economista, giurista e uomo politico (Carrara 1787 - Roma 1848). Liberal-moderato, fu nominato da Pio IX ministro dell'Interno e della Polizia, con l'interim delle Finanze, nel governo formato nel settembre [...] dei gesuiti dalla Francia; per il successo conseguito fu nominato conte ed ebbe l'incarico di ambasciatore presso lo Statopontificio. Persa la carica con la proclamazione in Francia della seconda repubblica (1848), rimase a Roma; Pio IX lo volle ...
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Istituto di credito sorto nel 1835 per opera di finanzieri francesi e belgi. Denominato nel 1851 Banca dello StatoPontificio, nel 1870, in seguito all’annessione di Roma allo Stato italiano, fu ricostituito [...] con il nome originario. Ottenne dal governo italiano il riconoscimento del diritto di emissione e fu incluso nel consorzio tra i sei istituti autorizzati all’emissione di biglietti (1874). Impegnata in ...
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Scrittore d'arte ed economista (Perugia 1674 - Roma 1744), autore delle Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), fonte importantissima, benché non sempre attendibile. Quale studioso [...] (pubbl. anonimo, 1733) può dirsi un trattato di politica sociale con particolare riguardo alle condizioni economiche dello statopontificio. Le sue proposte precorsero le riforme finanziarie tentate poi da Pio VI e realizzate in Toscana da Pietro ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] di vita del mondo rurale dei ventiquattro Dipartimenti del Regno d'Italia (1808); sia nei provvedimenti dello StatoPontificio che, nella sua politica di salvaguardia del patrimonio artistico, nel 1820 (editto Pacca) estendeva la tutela agli ...
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Consorzî agrarî. - Un antico precedente dei c. a. si ravvisa nei monti granitici frumentarî o nummarî sardi, sorti nell'isola nel XV sec. principalmente per iniziativa di sacerdoti e diretti a combattere [...] di grano per semina a scopo di soccorso). Grande fu la diffusione dei monti frumentarî nel secolo XVII, specialmente nello StatoPontificio, e dei monti nummarî di Carlo Emanuele III di Savoia. Un altro precedente dei c. a. si ravvisa nei "Comizî ...
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Carpi, Leone
Patriota ed economista (Cento, Ferrara, 1810 - Roma 1898). Nato in un’agiata famiglia israelita di sentimenti liberali, all’inizio del 1849 fu eletto deputato alla Costituente romana e si [...] quelle di Mamiani. Sorpreso mentre era in missione all’estero dalla caduta del governo repubblicano, fu bandito sia dallo Statopontificio sia dai territori governati dall’Austria. Dopo aver soggiornato in vari paesi europei, si stabilì infine con la ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] Napoli e Teramo, 1797 - Real dispaccio circa la estrazione della buona moneta di Regno, che si fà negli Apruzzi per lo StatoPontificio, introducendosi moneta di rame, di cc. ss. n° 78").
Nel marzo 1797 il D. spediva al ministro Acton una Memoria per ...
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moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] dei santi Pietro e Paolo, e facevano riferimento al pontefice in carica attraverso il suo stemma. Ma presto anche lo Statopontificio aderì alla moda del ritratto, e Sisto IV (1471-1484) fece raffigurare il proprio. Altrettanto alta la qualità dei ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] nel Lombardo-Veneto, nel convincimento che ci fosse un nesso preciso tra l'immobilismo economico, quello dello Statopontificio in particolare, e la presenza austriaca, diretta o indiretta, nella penisola. Appena avuta notizia della guerra, il ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...