BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] impero, studiosi insigni rispettivamente di chimica e di linguistica, per il momento noti solo alle polizie dello Statopontificio e della vicina Toscana. Non mancavano ai genitori anche le preoccupazioni del loro atteggiamento politico: Paolo (n ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] (Ancona) e in Toscana, arrivando a Foligno. Firmato un armistizio con Napoli (febbraio 1801), uscì dallo Statopontificio, ponendo il proprio quartier generale a Firenze, nel palazzo Corsini, dove nel maggio lo raggiunse la moglie con il primo ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] si era rifugiato presso il Turco. Leone X non perse la speranza di riaverlo e lo invitò a tornare nello Statopontificio, promettendogli clemenza, ma egli, dubitando di potervi vivere sicuro, chiese al pontefice di poter continuare a soggiornare a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] , possa venire in soccorso dell’Europa (Lettera III).
Dopo la lettura di quanto d’Azeglio e Galeotti scrivevano sulle condizioni dello Statopontificio, Balbo inverte la successione dei momenti politici del suo programma: l’arretratezza di quello ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] Hiestand, Byzanz und das Regnum Italicum im 10. Jahrhundert, Zürich 1964, pp. 60-75; L. Duchesne, I primi tempi dello Statopontificio, Torino 1967, pp. 112, 116, 121, 126-130, 132 s., 136; W. Seegrün, Das Papsttum und Skandinavien bis zur Vollendung ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] Quadrio; poi nel settembre era a Firenze, con Mazzini, per organizzare una spedizione dall'Italia centrale contro lo Statopontificio, ma veniva espulso dalla polizia; in ottobre era a Napoli, con gli altri democratici che cercavano di influire sulle ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] brevi legazioni (per scortare Ferrandino da Terracina a Roma nell'ottobre del 1494 e Carlo VIII durante il suo passaggio nello Statopontificio di ritorno da Napoli nel maggio del 1495), vi rimarrà durante tutto il 1495 e la prima metà del 1496, come ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] l'A. predicava la necessità dell'indipendenza, e, quando l'Austria occupò Ferrara, compose una memoria sulla difesa dello Statopontificio, la Protesta pei casi di Ferrara,Bastia (ma Bologna) 1847, e quando l'Austria infierì in Lombardia, le scagliò ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] (oggi Urbania) il 28 apr. 1631. Finalmente Urbano VIII, il 12 maggio, può proclamare l'annessione del Ducato allo Statopontificio, mentre con la scomparsa di F. - così nell'apprenderla l'ambasciatore veneto a Roma Giovanni Pesaro - "ha perduto l ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] sempre un contegno ineccepibile, e quando Garibaldi si dimise per l'opposizione di Fanti al suo progetto di invasione dello Statopontificio, il C. rimase al suo posto dichiarando: "...io non seguo che una condotta politica, ma non un uomo" (U. Pesci ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...