PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] Roma, Archivio storico del Vicariato, Parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, Stato delle anime 1809, f. 19). Nel 1812 e nel 1814, Roma alle autorità francesi e in seguito al governo pontificio. Insistendo sugli episodi di cronaca più drammatici, Pinelli ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] Giacomo di Camaro, ultimata nel 1666 (il suo intervento è stato individuato nei cartigli con i miracoli), il reliquiario, l' dorato, decorata con pietre preziose, ora nel Tesoro liturgico pontificio (Città del Vaticano: Roma, 1300-1875. L'arte ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] , stemmi sulla facciata dell'ala delle guardie svizzere al Quirinale), sembra essere stata appaltata al solo Guerra.
Nel 1590-91 l'avvicendarsi dei tre brevi pontificati di Urbano VII, Gregorio XIV e Innocenzo IX consentì il prolungarsi dell ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] 'incisore che segnò ventuno stampe col monogramma "Z. A." non sarebbe stato, come finora si era creduto, Zoan Andrea, bensì lo stesso G antico faceva tutt'uno con la celebrazione del potere pontificio; la replica a stampa delle sculture acquistate dal ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] intessuti forse per il tramite di F. Fuga, architetto pontificio e al tempo stesso architetto privato della famiglia di 1745 il G. risulta aver frequentato l'Accademia di Francia ed essere stato in contatto con L.-B. Blanchet e J. Vernet (Michel); ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] , p. 67; Weisz, 1984, pp. 17 s., 35-38), nonostante sia stato anche riattribuito al D. (Bruno, 1971, p. 62; che riprende l'ipotesi di mq, con bibl. prec.), e quello di un Notaio pontificio, al Fitzwilliam Museum di Cambridge, che può essere assegnato ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] di Roma, Roma s.d. [ma 1835], tav. 1; Archivio di Stato di Roma, Presidenza delle Strade, Memoriali, b. 205, n. 40; maggio 1793; Roma, Archivio dei Virtuosi al Pantheon - Pontificia Insigne Accademia Artistica dei Virtuosi al Pantheon, Libri delle ...
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GIOVANNI II il Buono, Re di Francia
M. Di Fronzo
Figlio di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna, G. nacque il 24 aprile 1319 a Le Gué de Maulny presso Le Mans (dip. Sarthe). Il 28 luglio del [...] di Benedetto XII, per raccomandare l'elezione al soglio pontificio di Pierre Roger, poi Clemente VI, resta testimonianza poi nel regno di Carlo V, per il quale è stata recentemente ipotizzata l'identificazione con il Maestro del Paramento di Narbona ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] V il 9 agosto 1605, subito dopo la sua elezione al soglio pontificio (16 maggio 1605). La cappella, la cui prima pietra per la Mola, attestato nel 1618-20 quando la villa era gìà stata acquistata da Scipione Borghese nel 1614 (Curcio, 1979, p. ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] G. E., in Il Buonarroti, VI [1871], pp. 103-106). Questo concetto di insediare sull'arce capitolina il simbolo del nuovo Stato italiano fu proposto dall'E. in occasione del primo concorso per la nuova sede del Parlamento bandito nel 1883, quando egli ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...