DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] e in danaro. Al primo, detto dei pugliesi, aderì, dopo essere stato liberato, il D.; il secondo contava tra i suoi aderenti i Magalotti due un nuovo incarico, quello di convincere il legato pontificio Bertrando del Poggetto, che si trovava allora a ...
Leggi Tutto
ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] Giulio II, fu nominato conclavista del card. Sigismondo Gonzaga, benché fosse stato stabilito che da tale incarico dovevano essere esclusi gli ecclesiastici.
Con l'elezione al pontificato di Giovanni de' Medici l'importanza dell'A. nella corte romana ...
Leggi Tutto
COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] maestro, forse per non essere nato suddito pontificio e aver accolto, invece, le aure benefiche con altre, fosse protesta della parte più intelligente d'Italia contro gli stati d'assedio e contro i tribunali di guerra", non solamente aderì subito, ...
Leggi Tutto
LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] riuscì a divenire segretario di mons. Francesco Landi, ambasciatore pontificio a Parigi e futuro arcivescovo di Benevento: al suo S. Filippo Neri di Chieri, presso la quale gli era stato concesso dal sovrano di recarsi per rimettersi in salute. Il re ...
Leggi Tutto
BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] la S. Sede, fecero sì che il nunzio pontificio auspicasse la sua nomina, ad ambasciatore presso la corte B.in lingua latina e tradotta involgare, Venezia 1854; Relazioni degli Stati europei lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel sec. XVII, a ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] dall'interdetto e l'accordo di pace, premessa all'alleanza veneto-pontificia. Ritornati a Venezia, toccò al C. fare il 1º a cura di R. Cessi, Venezia 1932. Altre notizie in Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, pp. 243 ...
Leggi Tutto
BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] - trattare la questione con il rappresentante pontificio Guignone di San Germano. Benedetto XII della Biblioteca del Capitolo di Olomouc, al f. 3 (a-b): Statuto cavetur quod quilibet civis vel extimatus...
Inoltre sono attribuite al B.: una Lectura ...
Leggi Tutto
DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] base. Nei giorni dell'elezione di Innocenzo IV al soglio pontificio (giugno 1243) il D. fece parte di un'ambasceria meridione Pietra Corbara e a settentrione la costa, e che erano stati da lui acquistati dai marchesi di Massa e di Rostino, dai ...
Leggi Tutto
FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] un incondizionato sostenitore della Francia, non sarebbe stato accolto con diffidenza.
L'auspicio si rivelò erroneo. Albert Rosin, uno zurighese da parecchi anni a Roma con l'incarico di scrivano della guardia pontificia e ora assegnato come agente e ...
Leggi Tutto
DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] re di Napoli Ferdinando, e la vittoria delle armi pontificie e veneziane collegate contro Milano, Firenze e Napoli. tra il 15 e il 22 febbraio 1490.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Miscellanea codici I, Storia veneta 19: M. Barbaro-A. M. ...
Leggi Tutto
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...