DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] straordinari per congratularsi dell'elezione al soglio pontificio di Adriano VI, ma la missione fu presso il re di Francia nel 1502-04 e nel 1513-15: Arch. di Stato di Venezia, Lettere di ambasciatori ai capi del Consiglio dei Dieci, b. 9, nn ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] d'ingraziarsi il Papato. All'interno del suo Stato, intanto, rafforzava la propria posizione mediante la costruzione di nuove fortificazioni e l'accumulo d'ingenti ricchezze.
L'ascesa al soglio pontificio di Ildebrando con il nome di Gregorio VII ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] del 1346 - grazie alla mediazione di un legato pontificio - fra il Regno di Napoli e il conte di LIV (1927), p. 88; F. Cognasso, Note e documenti sulla formazione dello stato Visconteo, in Bollett. d. Soc. pavese di storia patria, XXIII(1923), pp. ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] composto su impulso del cardinale Baldassarre Cossa, legato pontificio a Bologna e in Romagna (Firenze, Biblioteca di altri autori). La più celebre è la repetitio sul capitolo Canonum statuta, de constitutionibus (X.1.2.1), che tratta in modo ampio ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] arbitrario e non più soggetto alle norme statutarie.
Il colpo di Stato attuato a Fermo dall'E. non poteva essere accettato pacificamente, almeno sul piano formale, dal governo pontificio. Il papa protestò con i Priori di Fermo, invitandoli a ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] 'effetto di provocare un'aspra reprimenda del nunzio pontificio alla corte di Torino, che lo accusò di Canestrini e A. Desjardins, IV, Paris 1872, pp. 125, 273; Calendar of State Papers,Foreign Series,of the reign of Elisabeth, 1572-74, a cura di A. ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] alla successione. Assieme al cardinale Spina, inviato pontificio, respinse anche la proposta, avanzata dal fonti citate per l'attività del C. a Vienna, anche Arch. di Stato di Firenze, Ministero Esteri, filze 2390 e 2391); L. Cappelletti, Austria ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] .
Apprendiamo da una lettera di Roberto d'Angiò del giugno 1334 che il D. era stato mandato, insieme con altre personalità, alla corte pontificia di Avignone "per affari urgenti". Sembra che questa delegazione dovesse protestare contro l'accordo del ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] imitato da altre corti. L'occasione per uscire da uno stato di tensione e reciproca diffidenza, che minacciava di degenerare, venne fornito, nel 1758, dall'elevazione al soglio pontificio del veneziano Carlo Rezzonico: nel clima di generale esultanza ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] che, nell'ottobre 1367, festeggiò il ritorno della corte pontificia a Roma. Il soggiorno di Urbano V nella penisola 119-132, 158-177; P.J. Jones, The Malatesta of Rimini and the Papal State, Cambridge 1974, pp. 64-101; La Signoria di G. I M. (1355- ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...