FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] figlio del doge, Jacopo Foscari, che in gioventù era stato suo amico), e dopo due brevi missioni nel 1455 a Roma (ambasciatore a Callisto III per congratularsi della sua elevazione al soglio pontificio) e a Genova (per la liberazione di alcune galee ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] N. Contarini, p. 140) riportando le affermazioni del nunzio pontificio mons. Gessi.
Il D., dunque, e con lui il ag. 1649, a sessantacinque anni, solo per la metà a servizio dello Stato e di quella patria che -come ebbe a scrivere al nipote Antonio ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] valore della costante presenza nella capitale di un nunzio pontificio.
Dopo quest'anno, per quasi un quarto di che avevano costituito il patrimonium Alpim Cottiarum e che erano stati incamerati dal fisco regio all'epoca della conquista di Rotari. ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] riuscì ad evitare la restituzione dei feudi che gli erano stati attribuiti e, pur accettando la nuova situazione, si schierò dalla , conte di Avellino e con il consenso del legato pontificio, organizzò un complotto contro Luigi di Taranto. Scoperta, ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] nella quinta casa penale di Palermo (Arch. di Stato di Palermo, Segreteria di Stato, Dipartimento di Polizia, busta n. 19, f. dunque la sua delusione quando il governo pontificio, preoccupato dall'interpretazione palesemente errata attribuita ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] la Repubblica nella stipulazione della pace tra il legato pontificio e Francesco Sforza, concluso con la mediazione degli questioni che si dovevano risolvere per ottenere l'ingresso degli altri Stati nell'alleanza.
Il 26 marzo 1455 il C. è certamente ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] qui imbarcato verso la Francia, mentre la diplomazia pontificia si adoperava per la sua liberazione. Se il 21, ff. 47r-113v; Arm XXIX, t. 213, f. 103; Arch. di Stato di Roma, Tribunale del Governatore, processi criminali del XVI sec., n. 30, ins. 10 ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] con gran enfasi, fu celebrata la ritrovata armonia franco-pontificia. Quindi L. si spostò a Milano con il Machiavelli, Roma 1883-1911, ad ind.; Le Carte Strozziane del R. Arch. di Stato in Firenze: inventario, a cura di C. Guasti, Firenze 1884, pp. 4- ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] funzione antiturca, a motivo dell'alleanza veneto-pontificio-ungherese, conclusa qualche giorno prima. Si noto a tutti, demum parse a la Signoria […] mandarlo sul Polesene dove è stato a custodia di quello con 60 homeni d'arme et 600 fanti, ni mai ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] da Salimbene, sperò intensamente di accedere al soglio pontificio, ma le sue aspettative andarono deluse con l' in Regesta chartarum Italiae, XV, Roma 1931, ad Indicem; Statuta Ferrariae anno MCCLXXXVII, a cura di W. Montorsi, Ferrara 1955 ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...