BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] questioni degli spogli dei benefici vacanti e dell'elevazione alla porpora cardinalizia del nunzio pontificio a Torino (si veda, oltre alle Materie Ecclesiastiche dell'Arch. Stato di Torino, anche Racc. Balbo, 13), il B. riuscì a far prevalere la ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] : consta di 49 fogli e si trova presso l'Arch. di Stato di Venezia, nel fondo Archivio Gradenigo rio Marin, b. 323/7 . 5, LVIII (1956), p. 79; F. Gaeta, Un nunzio pontificio a Venezia nel Cinquecento (Girolamo Aleandro), Venezia-Roma 1960, pp. 59, ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] Pietro Trevisan, in qualità di ambasciatore presso la corte pontificia. Ritornato in patria, il 22 luglio di quello Il G. morì a Venezia il 18 giugno 1386.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A. ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] decorativi, talché si è ipotizzato (Toubert) che sia stato proprio L. a ideare il programma di decorazione to the fourteenth century, I, Oxford 1929, tav. LXXVIII; P.F. Kehr, Italia pontificia, I, Berolini 1906, p. 7 n. 12; III, ibid. 1908, p. 271 ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] E., che di un'intesa cordiale con Carlo V era stato uno dei propugnatori più convinti, levò la sua voce per , 292 s., 296 ss., 299 s., 312n.; F. Gaeta, Un nunzio pontificio a Venezia nel Cinquecento (Girolamo Aleandro), Roma 1960, p. 121 e passim; ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] a revocare la designazione del Nani; tuttavia il B. ottenne che la corte pontificia non insistesse sulla partecipazione veneziana. Un'altra difficoltà era stata sollevata dalla Curia a proposito della sede del congresso, giacché la protestante Nimega ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] una continua minaccia alla supremazia del loro ramo della famiglia.
L'assoluzione pontificia giunta con breve del 31 dic. 1460, dopo che era stato prontamente incaricato il cardinale Oliva di condurre un'inchiesta sull'accaduto; la riconciliazione ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] cc. 112v-113r; Mss. P.D., 676.C/III/7; Calendar of State papers… of Venice…, V, 1534-1554, a cura di R. Brown, 16; VI, ibid. 1853, pp. 787 s.; A. Guglielmotti, Storia della marina pontificia, IV, Guerra dei pirati 1537-1560, Roma 1887, pp. 23, 27, 31 ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] in piedi l'ennesima lega antiottomana, sollecitando l'aiuto pontificio, francese e ungherese.
Lasciata Venezia il 20 febbr. Dopo di che (marzo 1506) si recò a Ferrara, dov'era stato eletto visdomino. Rimase un anno e mezzo alla corte del duca ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] particolare dai problematici rapporti con Roma. L'elezione al soglio pontificio di Brunone di Toul il 12 febbr. 1049, che tra la casa lorenese e quella dei Canossa che era stata la più efficace espressione delle proprie ambizioni politiche e che si ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...