LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] contro di lui dai Barberini e dal nunzio pontificio a Venezia Francesco Vitelli, e culminata nella poté lasciare l'incarico per ricoprire per la terza volta (la prima era stata nel 1648, durante il processo a Valvasense, la seconda nel 1651) la ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] illegittimi gli accordi di Oléron e di Canfranc, perché conclusi in stato di necessità, sciogliendo C. II dal giuramento prestato. Ma questi non era affatto d'accordo con questa decisione pontificia, e già ora lo opprimeva il pensiero, di non essere ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] il 12 agosto, nuovamente rinviato. Con l'avvento al soglio pontificio di Pio II, tuttavia, vi fu (con bolla papale Fantin con la fabbrica di saponi e la casa di Murano che era stata del padre Leonardo con i giardini; ai nipoti, invece, la grande casa ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] una spelonca".
Diffidando i riformati e i luterani e la stessa Francia della mediazione pontificia, Venezia offre maggiori garanzie di neutralità. Si tratta per lei - Stato ormai trascurabile sul mero terreno della forza e, anche, dell'economia -d'un ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] , discendente di un insorto romagnolo contro il governo pontificio morto di stenti in carcere, era nipote di un Parigi, e dopo una breve sosta in Canadà, riesce ad entrare negli Stati Uniti, seguito poco più tardi da Virgilia D'Andrea (che morirà nel ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] ’anticurialismo del granduca e contrapposero al verticismo pontificio un progetto di progressivo coinvolgimento di tutte comunità e fisco.
Scaturì di qui il progetto di Costituzione per gli Stati di Toscana, tra il 1779 e il 1782, ripreso poi tra il ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] , che dotò con propri mezzi e che munì di uno statuto per garantire il suo futuro. Riservò per sé e per a cura di O. Holder-Egger, Hannoverae et Lipsiae 1905-13, pp. 24 s.; P. Kehr, Italia pontificia, V, p. 168 nn. 5-6, 169 s. nn. 4-5; VII, 1, p. 244 ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] perugina per un anno dal febbraio 1464. Il breve pontificio di nomina a quest'ultimo ufficio ci rivela che a Della Cornia) da Perugia doveva aver messo in crisi lo Studio ch'era stato di Bartolo e di Baldo degli Ubaldi, e cosi con breve del ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] , fu inviato in ambasceria presso il legato pontificio che rientrava ad Avignone per raccomandargli il Comune 5, XXXVIII-XLI (1946-1947), pp. 77-85; G. Cracco, Società e Stato nel Medioevo veneziano (secc. XII-XIV), Firenze 1967, pp. 389 n., 399, ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] ".
Nell'agosto del 1526 il D. (che, inoltre, era stato nominato il 26 aprile, col vicecapitano di Gorizia Girolamo de Attimis, difensiva. A Ferdinando, infatti, a dire a Praga al nunzio pontificio Giovanni Morone - e questi, a sua volta, ne scrive ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...