FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] Romagne, votò la decadenza del potere temporale. Ufficiale addetto allo stato maggiore del quartier generale di M. Fanti, consegnò il 10 sett. 1860 l'ultimatum al comandante delle truppe pontificie, gen. C.-C.-L. Juchault de Lamoricière; prese parte ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] Anagni, lo scomunicava e lo rinviava al'giudizio della corte pontificia. Un decreto della città di Roma, del 22 marzo una notevole bibliografia sull'oltraggio di Anagni); A. Salimei, Senatori e statuti di Roma nel Medio Evo, Roma 1935, pp. 92, 94; ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] rimase ferito. Il D., che a Varese nel marzo del '48 era stato il principale autore della rivoluzione (cfr. il periodico La Fama, 3 , ecc.) e socio di varie accademie, cavaliere dell'Ordine pontificio di S. Gregorio Magno e dell'Ordine sardo dei SS. ...
Leggi Tutto
AMEDEO IV, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita figlia di Guglielmo I conte del Genevese. Poiché il padre raggiunse la maggiore età, fissata [...] Chillon nel luglio del 1234 fu pronunciato il lodo: l'unità dello stato rimase salva, il conte fece concessioni ad Aimone e a Pietro. si riaccostarono di nuovo all'imperatore e il legato pontificio li scomunicò. Ora la loro politica si fece oscillante ...
Leggi Tutto
GUIDOTTI, Alessandro
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 1° sett. 1790 da Annibale, patrizio e senatore di Bologna, e da Costanza dei marchesi Sampieri.
All'età di quindici anni entrò nel corpo dei paggi [...] sé il G. chiese e ottenne per lui dal ministro pontificio delle Armi la nomina (15 apr. 1848) a generale nel Veneto del 1848 tenuta da due divisioni e da corpi franchi degli Stati romani sotto la condotta del generale Giovanni Durando, Roma 1883, pp. ...
Leggi Tutto
CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] ad attuare l'antico disegno di invasione del territorio pontificio, il C. si recò a Caprera, da Torino 1897, III, p. 41; E. Loevinson, G. Garibaldi e la sua legione nello Stato romano, Roma-Milano 1904, II, pp. 46, 238; A. Luzio, I martiri di ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] giunse nel marzo 1803 nella capitale francese, dove il legato pontificio, cardinale G. B. Caprara, lo presentò al primo per le finanze piemontesi, il peso del rimborso (che era stato fissato in 8 milioni) dovuto al principe per le numerose opere ...
Leggi Tutto
ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] imperatore di adoperarsi perché "quella tunica del Salvatore, che era stata tessuta dal cielo in un unico pezzo, non fosse soggetta più accompagnato, nel campo religioso, quello della missione pontificia di Cresconio e Germano per l'opposizione dell' ...
Leggi Tutto
FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] quello di conestabile che, come dichiarava il F., era stato ereditario nella sua famiglia.
Tuttavia, il F. non Ancora nel 1261 fu mandato dallo stesso principe Edmondo alla corte pontificia per promuovervi la sua candidatura.
Dopo questa data non si ...
Leggi Tutto
ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] , voleva impedire ad ogni costo quella parte del programma pontificio che assegnava al cardinale Ippolito de' Medici il governo Simancas, nell'Arch. Gonzaga di Mantova e negli Arch. di Stato di Milano, Modena, Torino e Venezia. Edizioni: B. Accolti ...
Leggi Tutto
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...