BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] , in cui la preminenza del B. salebbe stata facilmente circoscritta, nei piani del B., invece, 1906), pp. 104-119; E. Nasalli Rocca di Cornegliano, Il card. Bessarione legato pontificio in Bologna, in Atti e Mem. d. R. Deputaz. di storia patria per le ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] di Bagnolo (7 ag. 1484) e salito al soglio pontificio Innocenzo VIII (29 agosto), si profilavano nuovi turbamenti alla pace Imperiali, Girolamo, che da Massimiliano I d'Asburgo era stato creato cavaliere aurato, fu nominato da Carlo V presidente del ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] una memoria da presentare al re contro l'applicazione di un editto pontificio del 1º febbr. 1695. L'opera, intitolata Ragioni a pro sue fonti maggiori, la concezione patrimoniale dello Stato e affermò l'assoluta inalienabilità della sovranità sempre ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] guadagnare al Piemonte l'appoggio della Francia; anche dopo il colpo di stato del 2 dic. 1851, che l'A. non approvò, rimase ottenuto dal Bonaparte il consenso all'invasione del territorio pontificio da parte delle truppe sarde, consenso che, del ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] Mattia si vide però impegnato anche su un terzo fronte, quello degli stati italiani in lotta per l'egemonia sulla penisola. Infatti l'aspetto padre e dalle relazioni conservateci del legato pontificio Bartolomeo Maresca, vescovo di Città di Castello ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] a un accordo con Genova, non esitava ad accusare la corte pontificia di malafede e di perseguire fini politici antigenovesi, e come controproposta faceva presentare al segretario di Stato, tramite il card. D'Elci, la richiesta di ristabilire nelle ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] della Polonia che lui gli aveva affidato manoscritta allorché era stato costretto a partire per la Turchia. Il G. tentò 1571 (e prontamente tradotte in latino dal nunzio pontificio Vincenzo Dal Portico). Solo nelle pagine che rispecchiano ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] papa per esser posto a capo dell'esercito pontificio nella campagna contro gli Orsini. Eletto nel settembre Indicem; A. Pasquali Lasagni-E. Stefanelli, Note di storia dell'artiglieria dello Stato della Chiesa nei secc. XIV e XV, in Arch. della R. soc ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] Napoli restasse l'obbligo della presentazione della chinea, essendo essi stati esentati dal pagamento del censo da Sisto IV, con bolla re di Napoli. Inoltre, dopo l'elevazione al soglio pontificio di Alessandro VI, l'oratore presentò più volte al ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] appoggio di vari pontefici, tra cui Gregorio VII (che sarebbe stato anzi, secondo una ipotesi assai discussa del Fedele, addirittura al Pierleoni di porre la sua candidatura al pontificato e- di farsi eleggere, fondandosi specialmente sull'appoggio ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...