BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] B., così legato al papa defunto, che di Anastasio era stato implacabile nemico. Ma anche se a questo miravano, le sue Provenza, Carlo. Purtroppo un aspetto così importante del suo pontificato a malapena trapela dal pochissimo a noi giunto di quanto ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] di Montolmo, del 19 ag. 1444, contro l'esercito pontificio lo congedò in malo modo, accogliendo invece al suo 6, 12, 15, 22, 128 s., 133-162; G. Soranzo, La tragica sorte dello Stato di S.P. M., in Studi romagnoli, II (1951), pp. 197-212; A. Campana ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] con successo fino in Danimarca, in Norvegia, in Boemia, in Dalmazia. Mai, prima del suo pontificato, i legati della Santa Sede nei vari stati dell'Europa occidentale avevano esplicato una così intensa attività riformatrice, avevano goduto di tanta ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] cui matrimonio con il conte Ugo di Troyes era stato annullato per consanguineità. Dopo la cerimonia B. L. L. Hill, Raymond IV,Count of Toulouse, Syracuse 1962, ad Indicem; Italia pontificia, IX, a cura di P. F. Kehr e W. Holtzmann, Berolini 1962, ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] come un intollerante reazionario difensore del governo pontificio, il peggiore dei governi italiani, veniva del suo pensiero (1838-1860), Firenze 1969. Negli ultimi anni sono state pubblicate due ampie antologie: Scritti politici, a cura di S. Rota ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] dell'imperatore e non mirasse all'abolizione totale della sovranità pontificia. Sta però di fatto che il C. volle concordare luogo a una lunga lite giudiziaria, il C. ripartiva per gli Stati Uniti, dove rimase sino all'anno '68 e ove fece di nuovo ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] lasciò il servizio dell'E. perché uno dei suoi servi era stato frustato, Isabella, in una lettera al fratello, espresse il suo interesse per l'accaduto (Cian, pp. 395 ss.).
Il pontificato di Leone X segnò un periodo di minore attività politica per l ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] accampato già da tempo davanti alle mura di Roma chiedendo di essere incoronato imperatore come gli era stato promesso da Clemente III. L'elezione pontificia aveva ritardato la cerimonia, che ebbe luogo il lunedì di Pasqua, 15 apr. 1191. Già in quest ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] alla vigilia di Mentana avevano fatto esplodere una mina nella caserma Serristori dell'esercito pontificio - aveva provocato a Napoli forte reazione: era stato tenuto un comizio al teatro del Fondo nel corso del quale gli oratori democratici avevano ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] di espansione ai danni del limitrofo territorio di dominio pontificio, provando con questo la ragionevolezza dei timori del di marzo, volendo così dimostrare la sua alta autorità sugli stati di A., ed accordando privilegi alla Chiesa di Benevento ed ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...