BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] successione nel Regno napoletano.
L'ascesa al soglio pontificio del Piccolomini aveva fatto nascere in B. forti speranze ancor più fedeli gli Estensi e per un altro di rafforzare lo Stato della Chiesa. L'investitura ebbe luogo a Roma il 14 apr. 1471 ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] di "formenti" e, come tale, di virtuale fornitore dello Stato. Di lì a un paio di mesi muore, il 7 punto da impietosire sinanco un uomo arido e duro come il nunzio pontificio Girolamo Aleandro. Ma non si lascia andare alla disperazione. Si riprende ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] e Rieti) e poi capitano generale di una consistente quota delle milizie pontificie. Anche per Gabriele Condulmer, figlio di una sorella di G. XII, la carriera era stata rapidissima già prima della nomina a cardinale: chierico della Camera apostolica ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] tutti coloro che, per scelta personale o per timore, erano passati dalla parte di Acacio.
Dopo queste, non ci sono state conservate lettere pontificie sino al 490: per gli anni 486-489, dunque, non abbiamo fonti sicure circa la politica di F. III nei ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] , avvenuta nel 1534, regolate le sorti del patrimonio familiare, si stabilì alla corte pontificia.
Alla morte, nello stesso anno, di Clemente VII era stato eletto Paolo III (Alessandro Farnese), conosciuto dal padre Ricciardo fin dall'ultimo scorcio ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] promosse, dopo la sosta a Bilbao a constatare di persona lo stato dei lavori per l'arsenale da lui istituito, dopo il Carlo III e il papa: da un lato il "rifiuto" pontificio della "preconizzazione del vescovo di Potenza", dall'altro - come riassume ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] anni.
Come contropartita a queste gravissime concessioni, che seppellirono il sogno bonifaciano di riaffermare la superiorità pontificia sugli stati cristiani e prepararono, per l'immediato futuro, il periodo avignonese del papato, B. XI ottenne il ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] Italia impedendo il rinnovamento morale della società. Dopo il divieto pontificio (28 luglio 1906) fatto ai preti di iscriversi all i suoi legami con la Spagna: un suo antenato era stato ambasciatore di Ludovico il Moro ai re Cattolici, egli stesso ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] si spiega come un'applicazione leale del diritto feudale, non gli permise tuttavia di consolidare lo Stato vassallo.
Un'altra ipoteca che pesava sulla politica pontificia in Italia sembrò invece levata. C. VI riconciliò infatti la Chiesa romana con l ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] ancora sofferente per la ferita, come scrive a Roma il nunzio pontificio Vincenzo Lauro recatosi a trovarlo a Moncalieri il 25 apr. 1569. marchesato in Italia. In questo, d'altronde, sarebbe stato debole e ricattabile. è in Francia, invece, che ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...