ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] ), p. 92; Id., Gli Umbri nelle campagne francesi e napoleoniche, ibid., VIII(1912), p. 267; G. Leti, Roma e lo StatoPontificio dal 1849 al 1870, II, Ascoli Piceno 1911, p. 172; Id., Carboneria e massonerta nel Risorgimento italiano, Genova 1925, pp ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio di Trasmondo e imparentato con i signori di Ceccano, nacque probabilmente tra il 1220 ed il 1230 ed ebbe lo status di proconsul romano. Il primo ufficio importante [...] gli offriva assistenza militare per il periodo del suo rettorato, pur essendo questo un obbligo normale per le città dello statopontificio, che non richiedeva la sanzione di un trattato. Il mese seguente emetteva un editto di perdono a favore di ...
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AMICI, Camillo
Maria Luisa Trebiliani
Di famiglia originaria di Ussita, nelle Marche, nacque a Roma nel 1802 da Vincenzo e da Carolina Brancadoro.
Sempre a Roma compì gli studi ecclesiastici con esito [...] prendere in caso di epidemia di colera. L'anno successivo, quando la malattia raggiunse la sua massima diffusione anche nello Statopontificio, l'A. si prodigò con zelo infaticabile nello svolgimento del suo incarico, a conclusione del quale curò la ...
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CAIROLI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato a Pavia il 27 luglio 1842, ultimogenito di Carlo e di Adelaide Bono, trascinato dal patriottico clima familiare, alla vigilia della seconda guerra d'indipendenza, [...] capitano e mansioni di genio sui ponti del Po.
Nel 1867, venuto a conoscenza di progetti di spedizione garibaldina nello Statopontificio, si pose in aspettativa e, unitosi al fratello Enrico, si recò nell'agosto a Roma, per studiarvi le possibilità ...
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CAPIZUCCHI, Papirio
Mirella Giansante
Assai scarse sono le notizie e i documenti relativi al ramo della famiglia cui appartenne il C. che si estinse con la sorella di lui, Cintia, moglie del duca Camillo [...] e tornato a Roma fu creato con patente speciale del 12 apr. 1548 "sergente maggiore generale di tutte le milizie dello Statopontificio" con la provvisione di 50 scudi durante i periodi di guerra e con trecento fanti al suo comando: nella patente si ...
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ALAMANNI, Niccolò
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Luigi e da Alessandra di Battista Serristori. Seguì il padre esule prima al servizio del cardinale Ippolito d'Este (durante l'ambasciata che [...] 'energica protesta del pontefice Paolo IV, che cercò di ottenere la restituzione delle due galere rapite nelle acque dello Statopontificio.
L'A. svolse anche ripetutamente compiti diplomatici per conto di Caterina de' Medici. Nel 1553 fu inviato in ...
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BARTOLUCCI, Luigi
Grazia Dore
Nacque a Roma il 15 agosto 1788 da Vincenzo. Trascorsi i primi anni a Cantiano, nelle Marche, donde la famiglia era originaria, nel 1805 entrò nell'esercito francese, dove [...] , La rivoluzione e la repubblica romana (1848-1849), Milano 1913, nn. 132, 346, 394, 438; E. Loevinson, Gliufficiali napoleonici dello Statopontificio, Roma 1914, p. 8; G. Santini, Ancona nel 1848-'49, Macerata 1927, pp. 36, 43, 74, 75, 141 s., 146 ...
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ASSELTA, Domenico
Tommaso Pedio
Nacque in Laurenzana (Potenza) il 30 luglio 1817 da Francesco e da Violante Asselta. Sua madre era figlia di un omonimo Domenico Asselta, che, capomassa nel 1799 al seguito [...] spagnolo Borjès.
Nel 1861 aderì al Comitato di provvedimento destinato a raccogliere fondi e armi per la liberazione dello Statopontificio e del Veneto, e ne fu tra i maggiori esponenti nella regione. Sindaco di Laurenzana, fu. consigliere e vice ...
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BUSI, Giovanni Clemente
Vladimiro Sperber
Figlio di Carlo, nacque a Forte Urbano (Bologna) il 22 nov. 1776. Arruolatosi nell'artiglieria cispadana col grado di sergente maggiore, fu successivamente [...] carbonara, collegata all'entrata nello Statopontificio delle truppe costituzionali napoletane, nominava 1893, pp. 46-48; D. Spadoni, Una trama e un tentativo rivoluz. dello Stato romano nel 1820-21, Città di Castello 1910, pp. 171, 173 s., 273; ...
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BARONCELLI-BANDINI, Giovanni
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze da Piero di Bandino nei primi decenni del Trecento e forse, come alcuni indizi lascerebbero pensare, nel terzo decennio.
Suo padre (morto [...] la carica di depositario della Camera apostolica di Bologna, con l'incarico di raccogliere tutte le entrate dello Statopontificio e di versarle nelle mani del tesoriere generale, perché fossero adoperate nella guerra contro i Visconti, allora in ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...