CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] Spagna nelle rivoluzioni italiane del 1820-21, Roma 1950, ad Ind. (ma soprattutto i dispacci di Bardaxi); Le relaz. diplom. fra lo Statopontificio e la Francia, s. 3, I, a c. di M. Fatica, Roma 1971, ad Ind. (per l'incarico diplomatico da parte del ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] di altri negozi minori in provincia e di vari fondi rustici e urbani, deteneva inoltre la privativa dell'allume per tutto lo Statopontificio: fu così che alla sua morte prematura, nel 1833, il G., figlio unico, si trovò erede di un patrimonio il cui ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] - spinto dai sudditi a risposarsi allo scopo di sventare, per mancanza di discendenza, il paventato assorbimento nello Statopontificio - nel ristretto novero delle candidate al matrimonio. Fu celebrato così, in tono volutamente dimesso, il 26 apr ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] per trattare con il cancelliere K.W.L. von Metternich il ritiro delle truppe austriache e francesi dallo Statopontificio dove erano state chiamate dopo la rivoluzione del 1831: sotto questo profilo l'incontro del 16 giugno 1835, se non produsse ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] l'adozione di una politica estera distinta da quella del Papato. Pur rimanendo nella Lega di Cognac con lo Statopontificio, la Francia e Venezia, il governo fiorentino cercava contatti diretti con l'imperatore per scongiurare uno scontro militare ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] la missione che ricevette da Rattazzi quando, nel luglio del '62, si profilò il pericolo di una spedizione contro lo Statopontificio.
In un rapporto al Fanti e nella discussione parlamentare del 25 nov. 1862 il C. rifece la storia del suo ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] poi tra i firmatari di una petizione al congresso di Vienna per ottenere un governo soggetto al Murat. Restaurato lo Statopontificio, egli si ritirò dagli uffici pubblici (conservò soltanto l'antica carica di deputato della Grascia) e grazie all ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] , il D. non prese diretta posizione, continuando in questo la politica del "doppio binario" tipica di tante famiglie dello Statopontificio. Con la caduta della Repubblica a lui e a G. Negroni venne affidata la rappresentanza in Perugia da G. Rota ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] Marsiglia all'inizio del 1831 rientrò nella penisola per sostenere con altri fuorusciti la rivoluzione dei ducati e dello Statopontificio, ma, presto arrestato a Stazzema, fu rinchiuso in fortezza a Livorno e quindi rispedito in Francia.
In un'epoca ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] di un restauro in S. Petronio, ibid., IV (1909), pp. 22 ss.; I segni convenzionali nei passaporti dello StatoPontificio dal 1849 al 1859, in Il Risorgimento italiano, II (1909), estratto; Relazione della commissione incaricata di proporre il sistema ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...