BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] ordini di Roberto Sanseverino dapprima nella campagna contro Sigismondo d'Austria e poi in quella contro i baroni dello Statopontificio (1486). Abbandonò il servizio veneziano dopo la morte del Sanseverino, avvenuta nel 1487: a Venezia non si doveva ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] che il Cellini ha lasciato nella Vita, è altrettanto certo che più che alle sue benemerenze nell'amministrazione dello Statopontificio il C. deve la sua notorietà alle pagine dell'autobiografia del Cellini, il quale, non celando il suo disprezzo ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] , il G., Nanne e una dozzina di loro congiunti. Ma la difesa di Bologna e degli altri domini già appartenuti allo Statopontificio da parte dei Visconti risultò presto impossibile e il 25 agosto Caterina Visconti concordò una pace separata con il ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] finanze papali, furono spese dal C. per incrementare il potere territoriale e la ricchezza della famiglia Colonna nello Statopontificio; i principali beneficiari di quei territori furono i.Colonna di Genazzano. Si deve comunque dire che l'unica ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] a non proseguire per Parigi e a rientrare in Italia; di contro all'ambasciatore francese a Roma fu intimato di lasciare lo Statopontificio entro cinque giorni, e il 21 settembre Sisto V promulgò la bolla che dichiarava il re di Navarra e il principe ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] modo che gli inglesi appoggiassero i rivoluzionari romagnoli nell’ideazione di un piano di riforma amministrativa dello Statopontificio, seppure senza risultati immediati.
Quello fu il suo ultimo intervento nella politica italiana: il fallimento dei ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] 90; J. Delumeau, Rome au XVI siècle, Paris 1975, p. 138; I. Polverini Fosi, La società violenta. Il banditismo nello Statopontificio nella seconda metà del Cinquecento, Roma 1985, ad Indicem; T.Amayden, La storia delle famiglie romane, I, Roma s. d ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] , Paolo IV e il processo Carafa: un caso d’ingiusta giustizia nel Cinquecento, Milano 1993, ad ind.; Legati e governatori dello Statopontificio: 1550-1809, a cura di C. Weber, Roma 1994, p. 816; Il carteggio indiretto di Michelangelo, a cura di P ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] in Italia, d'unire con heretici et Turchi" (ibid., c. 28) non avevano alcuna intenzione di attaccare lo Statopontificio e ancor più di alimentare con una guerra offensiva le incertezze e le inquietudini dei sudditi. Certamente influenzandola con il ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] in Corsica, dove nel frattempo il L. si era rifugiato con l'idea presto accantonata di effettuare uno sbarco nello Statopontificio.
Nella seconda metà del 1831 era pure maturato il disegno mazziniano della Giovine Italia, alla quale il L. aderì sin ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...