Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 19°), tra i quali l’archivio Spada. Comprende anche, per il periodo anteriore al 1870, l’Archivio provinciale dello Statopontificio, con le carte degli uffici periferici pontifici di Roma e provincia; e, per il periodo posteriore al 1870, l’archivio ...
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Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti (Cesena 1742 - Roma 1823). Eletto papa (1800), restaurò l'influenza della Chiesa in Francia con il Concordato (1801) e promosse nel suo Stato varie riforme. Incoronò [...] andando a incoronarlo imperatore a Parigi (1804), non riuscì a ottenere la revoca di quelle leggi. Stretto lo statopontificio entro un cerchio di formazioni politiche filofrancesi (occupazione di Ancona nel 1805; principati napoleonici a Napoli, a ...
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Tribuno e riformatore di Roma (Roma 1313 - ivi 1354). Figlio di un Lorenzo taverniere, benché più tardi lasciasse credere d'essere figlio illegittimo dell'imperatore Arrigo VII, Nicola si diede agli studî [...] Dal nuovo papa, Innocenzo VI, fu inviato allora in Italia, perché con la sua influenza appoggiasse il restauratore dello statopontificio, Egidio Albornoz. Nominato senatore di Roma, entrò come trionfatore nella città il 1º agosto 1354. Ma errori da ...
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Cardinale e uomo di stato (Roma 1757 - ivi 1824). Giudice del tribunale della segnatura e uditore di Rota, incaricato nel 1797 di organizzare l'esercito pontificio, diede le prime prove della sua abilità [...] , fu durante il congresso di Vienna negoziatore abilissimo e recuperò tutto lo StatoPontificio, salvo Avignone. Ritornato segretario di stato, riorganizzò l'amministrazione pontificia (1816) e seppe sfruttare la tendenza oltremontana del tempo per ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] del consolidamento del potere papale, la vicenda del L. andò sempre più identificandosi in quella dello StatoPontificio.
Dialetti
I dialetti del L. rientrano nel gruppo dialettale centro-meridionale e partecipano delle caratteristiche che ...
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Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] organo amministrativo, e le vecchie discordie si assopivano. Nel 1798-99 l’U. fece parte della Repubblica romana; restituita allo Statopontificio nel 1800, nel 1808 fu annessa all’Impero francese (dipartimento del Trasimeno). La restaurazione ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] alla Francia e fece parte, per tutto il dominio napoleonico, del dipartimento del Rubicone. Tornata a far parte dello Statopontificio nel giugno 1815, fu teatro dei moti del 1831 e del 1848. Nuovamente insorta nel giugno 1859, proclamò l’annessione ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (135,71 km2 con 149.335 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa adriatica, alla foce del fiume Marecchia.
La pianta dell’abitato romano ha lasciato chiare [...] Murat (1815), ritornò nel 1816 sotto il governo dello StatoPontificio. Nel 1860 fu annessa al Regno d’Italia.
Arte .798 ab. nel 2020, ripartiti in 25 Comuni). La provincia è stata istituita nel 1992 con il distacco di 20 Comuni da quella di Forlì ...
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Albornoz 〈albℎornòtℎ〉, Gil (Egidio) Álvarez de. - Cardinale e uomo politico (Cuenca 1300 circa - Buonriposo, Viterbo, 1367). Arcivescovo di Toledo, cancelliere del re di Castiglia e cardinale dal 1350, [...] VI lo nominò legato in Italia e vicario generale nei domini della Chiesa, con l'incarico di riorganizzare lo Statopontificio, allora in piena dissoluzione. Raccolto durante il viaggio un piccolo esercito, dette inizio alla riconquista della Tuscia ...
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Economista, giurista e uomo politico (Carrara 1787 - Roma 1848). Liberal-moderato, fu nominato da Pio IX ministro dell'Interno e della Polizia, con l'interim delle Finanze, nel governo formato nel settembre [...] dei gesuiti dalla Francia; per il successo conseguito fu nominato conte ed ebbe l'incarico di ambasciatore presso lo Statopontificio. Persa la carica con la proclamazione in Francia della seconda repubblica (1848), rimase a Roma; Pio IX lo volle ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...