CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] vivamente alla corte, ricordando che per opera sua Aversa era stata piegata all'obbedienza; in seguito anche don Giovanni d'Austria e Albornoz. E così nel 1653 Innocenzo X lo nominò nunzio pontificio in Svizzera.
Il 24 apr. 1653 il C. giunse a ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] di Nepi e Giovanni Immonide, durante la vacanza della Sede pontificia dopo la morte di Niccolò I. L'episodio, riferito solo , il biografo di Adriano II tiene a sottolineare come fosse stato l'impegno in prima persona del pontefice a fare sì che ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] D., "qui vultu morbum incessuque fatetur", c'è stato quello "sfratato simoniaco" d'Eusebio Priuli (cui anche Cubich, ... Veglia...,II, Trieste 1875, p. 147; F. Gaeta, Un nunzio Pontificio ... (G. Aleandro),Venezia-Roma 1960, pp. 109 s. e n.; V. ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] primo anno di filosofia all'Angelicum, il nuovo Pontificio Collegio internazionale, voluto tre anni prima da Pio X conto da nominarlo nell'ottobre 1942 teologo della segreteria di Stato, carica mai esistita per l'innanzi e creata appositamente per ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] 1° dic. 1483 il G. approvò e firmò gli statuti riformati di Frosinone.
Il G. godette di non pochi s., 135, 137, 141 s.), fonte preziosa di notizie sulla vita pontificia durante il suo ufficio di cerimoniere. Contiene i ritratti intimi dei papi di ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] e, anche pur in grado minore, all'intervento delle autorità pontificie.
Lo stile personale del F. fu chiaro sin dai primi mantenere una guarnigione militare. Questa era la posizione e lo stato d'animo dei partecipanti al Parlamento di Forli, al quale ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] che, comunque, la tradizione di quel nome non era ancora stata formalizzata in maniera definitiva. Conosciamo anche i nomi della madre Capuano, futuro cardinale e legato pontificio alla IV crociata. Talvolta è stata attribuita a G. una raccolta ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] una pensione con la promessa di farlo cardinale, appena fosse stato eletto papa dal conclave successivo alla morte di Paolo III; il . fu fatto due volte per la candidatura al soglio pontificio. Nel conclave di Marcello II egli perse assai presto ogni ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] successivo, trascorse alcuni mesi a Roma per frequentarvi il Pontificio Istituto biblico. Costretto al rientro a Genova per l' svilupparsi tuttavia in forme di gestione diretta dello Stato e di capillare penetrazione all'interno della società ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] del Foscari. Nel 1464 era salito al soglio pontificio il veneziano Pietro Barbo - Paolo II -, , regg. 76, c. 29r; 77, c. 147; 84/a, cc. 64v, 95v, 34r; Arch. di Stato di Venezia, Senato. Terra, regg. 4, c. 101r; 7, c. 194r; 9, cc. 130r, 164r; Senato ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...