DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] opera raggruppa la materia in sei capitoli: stato presente del Vesuvio; confronto di questo Rome, Paris 1784, p. 21; O. M. Paltrinieri, Elogio del nobile e pontificio Collegio Clementino di Roma, Roma 1795, p. XCIX; A. Lombardi, Storia della letter ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] truppe turche. Il G., indubbiamente seguendo le direttive di Eugenio IV, si dimostrò arrendevole come non era mai stata la diplomazia pontificia, concordando con i Greci che il concilio si sarebbe tenuto a Costantinopoli: la Chiesa romana sarebbe ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] " (Ottob. lat., 2413, c. 30v). Se già all'esordio del pontificato Leone X mandò al M. il suo cappello cardinalizio, in segno augurale per di Lucilla e Paolo, che il 28 maggio 1525 era stato dal M. ufficialmente adottato e integrato nel casato Maffei ( ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] , poi papa Celestino IV, dall'altro con "Gotifredus de Prefectis", cappellano e legato pontificio, mischiati tutti e tre in un'apocrifa iscrizione, sono state definitivamente eliminate da Kuttner, 1940, pp. 125-131). Purtroppo anche con riguardo a ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] anche dopo la scomparsa di Paolo V, sopravvivendo al rimpasto avvenuto ai vertici dell'alta aristocrazia dello Stato con l'ascesa al pontificato nel 1621 di Gregorio XV e della nuova potente famiglia dei Ludovisi e mantenendo ancora, pressoché ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] quale lo stesso G. dopo la morte avrebbe rivelato il suo stato di eterna beatitudine, è la traccia più chiara per riconoscere periodo anteriore all'elevazione dello stesso Ildebrando al soglio pontificio, avvenuta nell'aprile del 1073. D'altra parte ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] vescovo di Capodistria Vergerio, con il quale c'erano già stati motivi di contrasto perché, nonostante la sua carica di canonico dell'azione del G.; il 20 luglio 1549 un breve pontificio gli dava facoltà di continuare la sua attività di commissario ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] fece allora sperare a molti che il C. venisse eletto al soglio pontificio; gli sarebbe stata favorevole, in particolare, la nobiltà romana. Quando, però, si giunse all'elezione pontificia, la scelta cadde non sul C. bensì su Cosma Migliorati, che ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] I d'Este, sostenuto dal re di Francia Luigi XII, nel tentativo di ricondurre sotto l'autorità pontificia tutte le province settentrionali dello Stato della Chiesa. La colonna papale giunse a Bologna il 22 settembre e l'I. fu designato, insieme ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] prelatizia, colta e politica dei primi anni del pontificato di Paolo III, per recarsi quale vicelegato nella e 8 genn. 1545); una lettera di P. Vettori all'A. in Arch. di Stato di Firenze, Carte strozziane, 32, c. 59 (11 giugno 1537): cfr. F. Niccolai ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...