GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] autorità ecclesiastica: il vescovo Girolamo Aleandro, legato pontificio presso la Repubblica di Venezia, con una con bolla del 16 luglio 1767, il 14 marzo 1928 è stato proclamato da Pio XI "Patrono universale degli orfani e della gioventù abbandonata ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] erano rimasti - gli altri 300 erano già stati ritirati per conto del capitolo trevigiano -, non 1958, pp. 126 s.; F. Gaeta, Origine e sviluppo della rappresentazione stabile pontificia in Venezia, in Annuario dell'Ist. stor. ital. per l'età moderna e ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] loro la pena d'infamia e li ridusse il 3 marzo 1418 allo stato laicale, privandoli di tutte le loro cariche e dignità ecclesiastiche. Ma in nella Marca d'Ancona, tesa a consolidare il dominio pontificio in queste province. Già il 25 agosto Pietro di ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] di S. Silvestro, dagli incontri con Bernardino Scotti, che era stato tra gli animatori dell'oratorio romano del Divino Amore e poi al suo ritorno a Napoli, dopo aver rifiutato l'offerta pontificia, il B. rinunziò anche a tutte le cariche pubbliche e ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] d'Asburgo scrisse al nunzio pontificio Zaccaria Dolfin affinché illustrasse favorevolmente il ss., 192 s.; i processi del Rosello, Onesti e Parma sono conservati nell'Arch. di Stato di Venezia, Sant'Uffizio, buste 10 e 158 (lib. II, ff. 3rv, 7r, ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] di cui egli fu certamente parte) che portarono all'elezione al soglio pontificio di Giacomo d'Euse, "il Caorsino", col nome di Giovanni (in ogni caso è prematuro attribuirli - come pure è stato fatto anche di recente - a contatti con i ghibellini; ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] giugno, un decreto di Kangxi accusò il M. di essere stato scorretto nel tacere le finalità della sua missione e di essere della cattedrale di Macao; nel 1721 il secondo legato pontificio a latere in Cina, Carlo Ambrogio Mezzabarba, lo trasportò ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] del cugino Leonardo di Piero Dati, vescovo di Massa Marittima e segretario pontificio.
Sicuramente del D. sono: i Sermones duo synodales (il cuimanoscritto, però, non è stato più rintracciato dopo la soppressione della biblioteca di S. Maria Novella ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] di Martino V, suo pronipote.
Il C. compare nell'epistolario pontificio per la prima volta nel 1343, quando inviò a Clemente VI essa egli fa il resoconto dei viaggio. A Venezia tra stato ricevuto dal doge con grande onore all'inizio di febbraio, ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] maggior contrasto tra l'abbazia sabina e la sede pontificia. Farfa, per tradizione monastero di confine geografico e XVI, il cod. D.XIII della Biblioteca Casanatense di Roma ed è stata edita dapprima da I. Giorgi in Il Regesto di Farfae le altre ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...